Nei primi sei mesi di questo anno 2014 la banca d’Italia riporta di avere ritirato dal mercato 74 mila banconote false.
Numeri in aumento rispetto allo stesso periodo del 2013 ( +17.2%) con caratteristiche da leggere, per tentare di difendersi da questo “Traffico”.
Pensate, su 74.423 biglietti ritirati 37.150 di essi sono del taglio da 20 euro, il più contraffatto in assoluto (vale a dire circa il 50% del traffico totale di banconote false, in aumento anch’esso rispetto al 2013, quando il numero di falsi ammontava al 32% in meno).
Al secondo posto in questa triste classifica del “tarocco” la banconota da 50 euro: di queste ne sono state ritirate dalla BdI 18.447 pezzi, cioè il 25% del totale.
Medaglia di bronzo il biglietto da 100 euro, con 12.371 pezzi ritirati, che si attesta in percentuale al 17% sul totale ammontare del mercato del falso.
Pensate però al peso specifico della singola banconota: 12 mila pezzi da 100 euro ammontano a 1 milione e 200 mila euro, il totale del falso da 20 euro si attesta a 743 mila euro e quello dei 50 a circa 900 mila.
Ma l’aumento maggiore in questo 2014 è stato quello dei 5 euro: dai 75 del 2013 si è passati ai 653 pezzi del 2014.
Le banconote false però sono democratiche, e non risparmiano nessun taglio: ritirate nel tempo anche quelle da 10 euro (5 mila pezzi), quelle da 200 (solo 604, in calo del 62% rispetto all’anno precedente) e quelle da 50 (61 pezzi, con un – 49% sul 2013, anche se visto da un punto di vista soggettivo, ritrovarsi un biglietto falso da 500 euro nel portafogli brucia molto di più che non con uno da 5!)
Secondo i dati della Banca Centrale Europea (Bce) il totale di banconote ritirate nei primi sei mesi di quest’anno ammonta a 331 mila banconote, comunque in calo rispetto al secondo semestre del 2013 (331 mila).
Fonte: Il Mattino