La nascita è un evento magico, è il desiderio di una coppia che diventa realtà, è l’amore puro che si materializza e prende forma, cullato tra le braccia dei neo genitori.
Un momento che niente e nessuno dovrebbero turbare…
… ma non sempre il destino (o qualunque sia il nome che volete dargli) ci è propizio.
A. D. S. aveva soltanto 36 anni quando è deceduta martedì mattina poco dopo le ore 10:30: soltanto un’ora prima aveva dato alla luce la sua bambina.
Una morte improvvisa ed inaspettata le cui cause sono ancora tutte da chiarire.
A raccontare questa triste e sconcertante storia è il quotidiano campano “Il Mattino” che ricostruisce l’ultima settimana di vita della giovane donna, risultata perfettamente sana dai controlli e le analisi effettuate in clinica sia prima che durante il ricovero.
Come riportato sul sopra citato giornale, la ginecologa che aveva seguito A. durante la gravidanza, dopo un controllo effettuato lo scorso 3 luglio, aveva deciso per un parto cesareo anticipato in quanto la piccola si presentava abbastanza grande e già in posizione.
Ricoverata lunedì mattina presso la clinica Villa delle Querce, una struttura privata situata a Napoli, zona Vomero, è poi stata sottoposta ad una lunga serie di analisi che hanno attestato il suo perfetto stato di salute.
Nel tardo pomeriggio di quello stesso giorno, i medici comunicano alla coppia di futuri genitori che il parto si sarebbe svolto nelle prime ore del mattino successivo in quanto primi nella lista degli interventi.
Un parto cesareo come tanti, dalle premesse ottime, ma che purtroppo ha avuto risvolti tragici.
Martedì mattina la donna entra in sala operatoria, le viene praticata l’anestesia epidurale così da darle la possibilità di vedere la bambina appena nata. E così accade.
La piccola viene alla luce, incontra la madre, seppur brevemente, e alle ore 9:30 viene portata dal padre, I. I., e dal resto dei familiari che attendevano impazienti il suo arrivo.
Poi l’attesa: il tempo di uscita della neo mamma dalla sala parto diventa inspiegabilmente troppo lungo.
Alle ore 10:35, un’ora dopo la nascita, la sorella della donna viene avvertita telefonicamente dalla ginecologa che la invita ad andare in sala operatoria perché sono sorte delle complicazioni.
Lo scenario descritto dai parenti, e riportato sulle pagine virtuali de Il Mattino, è letteralmente agghiacciante.
La neo mamma ha avuto un arresto cardiocircolatorio, vani i tentativi di rianimarla, inutile l’appello del compagno di chiamare il 118 per trasferirla presso una struttura adeguata alla rianimazione: il suo cuore non ha mai ripreso a battere.
Intenzionato a far luce sull’accaduto, l’uomo decide di presentare denuncia presso il commissariato di polizia Dante. Gli agenti, dopo aver provveduto al sequestro della cartella clinica, dovranno decidere oggi la data dell’esame autoptico da effettuare sul corpo della donna.
Alla famiglia della donna vanno le nostre più sentite condoglianze.