Lahore (Pakistan). La polizia pakistana ha arrestato lo scorso lunedì un uomo, accusato di aver mangiato con il fratello un bambino di pochi giorni.
I fratelli Arif e Farman Ali erano già stati arrestati nel 2011 per cannibalismo, e rilasciati due anni dopo. Avevano riesumato cadaveri dai cimiteri per mangiarli, le autorità all’epoca scoprirono il corpo di una donna senza una gamba, mangiata dai due.
Le nuove accuse hanno scioccato persino un comandante di polizia dello stato pakistano del Punjab: “E’ il caso più orribile della mia carriera” avrebbe commentato l’uomo.
Nei giorni scorsi a Darya Khan, cittadina del Punjab dove vivono i fratelli Ali, la polizia era stata allertata dai vicini dei fratelli, che sentivano forti odori provenienti dalla loro casa.
Le autorità hanno fatto irruzione nella residenza dei due e avrebbero scoperto la testa di un bambino.
Mohammad Arif è stato arrestato ed ha confessato l’orrendo crimine, mentre l’altro fratello è riuscito a scappare.
Mohammad avrebbe raccontato che il fratello aveva portato il corpo del piccolo dopo averlo preso dal vicino cimitero, e insieme lo avrebbero cucinato e poi mangiato.
Purtroppo in Pakistan non esiste alcuna legge che vieta il cannibalismo, per cui i due sono stati accusati di avere profanato il corpo del piccolo.
I due erano stati rilasciati lo scorso anno proprio per gli stessi motivi.
Al momento è in corso una vera e propria caccia all’uomo, e presto Mohammad verrà sottoposto ad esami psichiatrici per valutare la salute mentale dell’imputato
I due fratelli, abbandonati dalle rispettive famiglie, vivevano da soli in quella casa del villaggio nel Punjab, affermano le autorità locali, ancora scioccate dalla scoperta.
Fonte: www.afp.com