Seguici:

Ciro Esposito, il Tifoso Napoletano, è Morto [Video]

di Federica Federico

25 Giugno 2014

ciro esposito

Ciro Esposito è morto, il suo cuore ha smesso di battere nella notte appena trascorsa; si è spento nel suo letto d’ospedale, al Policlinico Gemelli dopo molti interventi e svariate terapie volte a mantenerlo in vita.

Non ce l’ha fatta il giovane tifoso del Napoli ferito il 3 maggio scorso a Roma durante uno scontro tra tifosi immediatamente prima della finale di Coppa Italia.

 

Il decesso è stato confermato dall’equipe medica del policlinico Gemelli dove il tifoso era ricoverato nel reparto di rianimazione.

 

Già ieri le notizie erano deludenti, i medici facevano sapere che sue condizioni si erano aggravate lasciando poche speranze di sopravvivenza, il declino dello stato di salute di Ciro sarebbe dipeso da una infezione polmonare che ne avrebbe minato le funzioni vitali.

 

Ed infatti, in relazione alle cause della morte di Esposito, Massimo Antonelli, direttore del Centro rianimazione del Gemelli, spiega che il decesso è avvenuto <<per insufficienza multiorganica non rispondente alle terapie mediche e di supporto alle funzioni vitali>>. (Citazione testuale da LaStampa.it )

 

Per la famiglia è questo il momento del dolore e del rispetto.

 

E’ massima l’allerta delle forze dell’ordine, ciò che assolutamente si vuole evitare è che la morte del tifoso dia adito a episodi di violenza: in questo senso accorato e forte è l’appello dei familiari affinché si respinga ogni manifestazione di violenza e qualsivoglia scontro o rappresaglia tra tifoserie.

Si chiede, al contrario, il rispetto del dolore.

 

Ciro sarà riportato a casa, nella sua Scampia e nella sua Napoli, per l’ultimo saluto. Per la transizione della salma nel capoluogo partenopeo si attendono i nulla osta necessari, in punto di legge è in corso un’inchiesta e sul corpo del giovane tifoso potrebbe rendersi necessaria una autopsia.

 

L’appello dello Zio di Ciro

Accorato è l’appello lanciato da Enzo, lo zio del giovane Ciro: «Invitiamo a mantenere la calma non vogliamo altra violenza, ma solo rispetto per Ciro».

«Il nostro obiettivo è riportare Ciro al più presto a casa. Per noi adesso è il momento del dolore ma stiamo lavorando per poter accelerare i tempi e ripartire per Napoli».

 

Guarda il video:



Iscriviti alla newsletter
Riceverai preziosi consigli e informazioni sugli ultimi contenuti, iscriviti alla nostra newsletter.

Seguici