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I metodi anticoncezionali servono alle coppie in età fertile per evitare di incorrere in gravidanze indesiderate. Posto che l’aborto non è un metodo di contraccezione, ha gravi risvolti sulla psiche della donna ed è fisicamente debilitante, è importante che in età fertile la donna che non voglia, ancora o nuovamente, divenire mamma protegga il suo corpo dall’eventualità di una gravidanza non desiderata.
Usare un contraccettivo significa scegliere con coscienza e raziocinio quando rimanere incinta.
Non tutti i metodi di contraccezione sono uguali, i contraccettivi si dividono in due grandi categorie: ormonali e non ormonali. I primi rilasciano ormoni nel corpo della donna e attraverso l’azione ormonale controllano i processi dell’ovulazione rendendo non possibile la fecondazione, i contraccettivi meccanici, invece, non si basano sul rilascio graduale di ormoni ma determinano condizioni fattivamente sfavorevoli per l’impianto della gravidanza. Il preservativo è un contraccettivo meccanico che sbarra l’ingresso degli spermatozoi nell’utero femminile, contraccettivi di barriera sono anche il preservativo femminile e, a suo modo, la crema spermicida; contraccezione meccanica è quella della spirale non ormonale, vi sono anche contraccettivi spirale con rilascio di ormoni graduale; sono ormonali pillola, cerotto ed anello cervicale.
La pillola del giorno dopo, alla stessa stregua dell’aborto, non va valutata come un metodo di prevenzione delle gravidanze, anch’essa mette a dura prova il fisico femminile e va usata con cautela massima.
Scegliere il giusto contraccettivo garantisce una vita intima serena.