Ricordo bene la felicità mia e di mia sorella quando, moltissimi secoli fa (era forse il cenozoico!) mio padre tornò da un viaggio di lavoro con il nostro oggetto del desiderio: il WALKMAN!
Era giallo, l’ultimo modello della marca che lo aveva inventato, aveva il reverse automatico (un optional di lusso) e io e mia sorella ce lo contendevamo ad ogni gita o occasione che presupponeva l’ascolto di musicassette.
E siccome dal punto di vista della tecnologia gli anni di cui parlo sono davvero da considerare preistoria, se ad un bambino, o ragazzino, deste oggi in mano un walkman, lui, abituato a touch screen e aggeggi che con un semplice display fanno musica, foto, chiamate, video, davvero lo guarderebbe come un reperto archeologico.
Lo hanno fatto a Los Angeles, due cineasti di nome Benny e Rafi Belle hanno dato a dei bambini di varie età un walkman nelle mani, chiedendo loro di indovinare cosa fosse e di usarlo.
La reazione è esilarante, perlomeno per chi il walkman lo ha voluto e usato.
Guardate questo video, e voi quarantenni o poco più che trentenni ridete, e non pensiate di essere gli unici a sentirsi dire dai figli di essere un po’ “datati”!