Sono “intense” le accuse che Michele Simoncini, primo eliminato del Grande Fratello 13, muove a Samba.
Le affermazioni poco condivisibili e probabilmente inacidite dall’amaro boccone dell’eliminazione compaiono in un’intervista (dal sapore della denuncia) pubblicata su Donna al Top (GVE Editore n°13 del 3 Aprile 2014), la denuncia che Simoncini muove contro tutti i concorrenti del GF è chiara:
gli inquilini della casa sarebbero, secondo Michele, degli strateghi votati alla falsità e di lui avrebbero temuto la schiettezza e l’interesse a dire sempre la verità senza marchingegni o pregiudizi.
Di fatto il GF è un gioco impostato sulla strategia individuale del personaggio e quindi Michele Simoncini non ha scoperto nulla di nuovo in merito alle strategie della gara.
Più grave è, invece, l’accusa individuale e mirata mossa a Samba, sulle pagine del settimanale si legge, per dichiarazione dell’intervistato che, appunto, fa riferimento a Samba:
<<Lui sa già di avere una protezione preventiva: ne parli male? Sei razzista. E lui lo sa, lo sa benissimo. Usare i propri drammi della vita per commuovere e salvarsi il didietro non sta nella mia filosofia di vita>>.
Il razzismo è una forma mentis per cui atteggiamenti di discriminazione, anche meramente teorica o ideale, scattano automaticamente dinnanzi alla diversità: il colore della pelle non è una diversità ma è un valore aggiunto della persona, qualunque sia la sua etnia o provenienza, religione, razza o radice culturale. Questo è il primo monito di principio che mi sento, in maniera del tutto personale di esprimere.
Il Grande Fratello è fondamentalmente un esperimento sociologico che parte dall’analisi dei comportamenti umani in un contesto sociale piccolo e isolato dal mondo: poche persone tra loro estranee vengono chiuse in un luogo isolato e se ne osservano le reazioni.
CONOSCI PER ESEMPIO LA REAZIONE DEI GIEFFINI ALLA MANCANZA DI OROLOGI? (scoprila qui)
L’amarezza che trapela dall’intervista di Michele Simoncini è giustificabile ma non è giustificabile, nè da parte sua, nè da parte di chiunque altri, additare un concorrente in particolare e considerarlo colpevole di caratteristiche sue proprie:
il GF fonda tutta l’essenza del programma sulle caratteristiche peculiari dei concorrenti e nessuno merita di essere accusato per la storia che porta dinnanzi alle telecamere.
Gli appassionati del genere GF dovrebbero leggere l’intervista integrale di Michele … il mio parere complessivo sul pezzo pubblicato da “Donna al Top” è riassumibile in una semplice frase: “perdere fa sempre male a chiunque!”
Intanto Samba ha anche subito un infortunio: ecco cosa è successo e come sta (Clicca Qui)