I primi accenni di primavera iniziano a prendere forma nelle nostre giornate, il primo sole tenue inizia a far capolino, si sta di più all’aperto, le piante fioriscono e le allergie sbocciano.
Molte volte si incorre in fenomeni allergici senza esserne pienamente consapevoli, a volte si fraintende la sintomatologia e si pensa a un comune raffreddore, poiché allergia e raffreddore si manifestano quasi in egual modo.
Come fare a capire se si tratta di allergia o raffreddore?
In genere i sintomi sono simili, ma variano d’intensità e frequenza. Gli starnuti sono molteplici e si susseguono, la gola e gli occhi irritati, congestione nasale.
- Ciò che deve saltare subito all’occhio è che il raffreddore si protrae per più di qualche giorno, di solito compare nei mesi invernali, il muco è giallogno e denso;
- mentre in caso di allergia il muco è chiaro e trasparente, i sintomi variano a seconda dell’intensità e del contatto con il fattore scatenante.
Il raffreddore in genere scompare da sé o con il sussidio di farmaci prescritti dal medico curante, mentre l’allergia si protrae per tutto il periodo dei pollini.
Sintomi dell’allergia:
- Occhi arrossati
- Starnuti frequenti
- Lacrimazione
- Sintomi influenzali che persistono per più giorni senza febbre
- Alterazione del gusto e dell’odorato
Sintomi del raffreddore:
- Febbre
- Dolori muscolari
- Mal di gola
- Sintomi respiratori
In genere il medico effettua la diagnosi di raffreddore in base ai sintomi riferiti dal paziente e all’epidemia di quel momento del virus nella società.
Raramente si ricorre a test per verificare il raffreddore, mentre è più frequente fare test in casi di allergia.
Se siete in dubbio se si tratti di raffreddore o allergia rivolgetevi al proprio medico di fiducia per una corretta diagnosi e cura.