In tempo di crisi un’auto è un lusso che in pochi si possono permettere.
Uno degli effetti della crisi è la ripresa del mercato dell’usato e l’incremento della compravendita di autovetture a km0, aziendali, dismesse o di seconda mano; allo stesso modo aumentano le “rianimazioni” tentate a tutti i costi dai meccanici professionisti.
In tempo di crisi il lusso che certe classi sociali possono permettersi mette in difficoltà l’osservatore comune e fa persino male il pensiero che il divario tra ricchezza e povertà sia così ampio nella nostra bella Italia.
Michelle Hunziker e Tomaso Trussardi hanno appena fatto quella che a noi comuni mortali pare una vera e propria “Follia” … sono stati paparazzati mentre erano intenti a comperare la loro macchina nuova: ovviamente, vista la potenza economica degli acquirenti, la macchina non poteva certo essere una city car … magari comperata in tante rate e con molti sacrifici!
La coppia Hunziker – Trussardi prende una Ferrari 458 special ultimo modello color bianco nuziale, forse per rimanere in tema matrimonio. E col bolide nuovo di zecca si lanciano alla conquista del mondo. Ovviamente l’auto è per gente che si fa notare.
C’è da dire che la coppia non ha fatto esposizione pubblica dell’acquisto, le immagini sono state rubate dai paparazzi e pubblicate su “Chi”.
“Ma in tempo di crisi non sarebbe meglio viaggiare in city car e fare un po’ di beneficenza? Moderare i consumi inutili e aiutare le famiglie che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese?”
Quattroruote a portata di klik ci rivela che il prezzo di una macchinina simile si aggira intorno ai 250mila euro.
Con 250mila euro si possono fare veramente tantissime cose … dovremmo rifletterci quando si parla di investimento in Italia o di costi della televisione e dell’impresa?
Troppo spesso, purtroppo, il cittadino comune ha la percezione che la crisi sia una realtà che ricade solo sulla gente comune, sulla classe media e medio bassa e che dinnanzi al nostro impoverimento restano indifferenti i veri ricchi!
… che dire “Buon viaggio in Ferrari a tutti quelli che possono permettersene una ma attenzione a non dimenticare un fatto importante: il mondo è “ricco” anche di macchine vecchie e di motori pieni di tosse, il mondo è fatto di identità diverse e magari povere che tuttavia costituiscono questa Italia sofferente sì ma ancora viva e passionale!”