Dopo 14 mesi di degenza, Bruno Arena torna a casa, presto lascerà la clinica presso la quale è ricoverato.
È la notizia che in tanti aspettavano, già accennata dalla signora Rosy, moglie del comico, durante un’intervista esclusiva rilasciata a Mattino Cinque (per saperne di più clicca qui), ora confermata da Max Cavallari, altro componente del duo i Fichi D’India.
Come riportato sul portale del TgCom24, lo stesso Cavallari ha raccontato i progressi del suo gemello attraverso la rivista “Visto”.
“Sta facendo passi da gigante, non parla e non cammina, ma mangia e beve da solo. Ed è stato appena operato a una gamba, grazie a questo intervento forse tornerà a camminare […] Credo che il mese prossimo lo dimetteranno definitivamente […] Tutte le domeniche lo fanno uscire per tornare a casa qualche ora a vedere le partite sul divano con i familiari, presto sarà di nuovo a casa, dovrà tornare in clinica solo per la fisioterapia. Appena comincerà a parlare lo riporterò con me a fare spettacoli in giro per l’Italia”.
Nonostante l’aneurisma che ha colpito Arena il 17 gennaio dello scorso anno, il duo comico non si è mai separato; Max non ha mai perso l’occasione per andare a trovarlo, documentando il tutto sulla pagina facebook dedicata alla coppia, così da tenere costantemente aggiornati tutti i loro fans.
“Io e lui ci capiamo con lo sguardo, non ci serve altro. Rosy, la consorte, dice che lo capisco meglio di tutti perché dopo tanti anni passati insieme sono la sua seconda moglie. Ed è vero. Sono felice che con le mie visite riesco a farlo ridere per qualche ora. Gli porto gli occhiali, le parrucche, ci facciamo le foto su Facebook”.
E proprio dal social arrivano ulteriori aggiornamenti e conferme.
Ecco quanto scritto da Cavallari il 27 febbraio:
“Ciao gemello ho visto che fai miglioramenti ti ho visto in piedi a fare piccoli passi, ti ho visto ridere e fare il pagliaccio, ti ho visto sereno e arrabbiato ,ti ho visto accarezzare gli amici , ti ho visto ridere sui disegni che ci mandano i bambini, ti ho visto ridere quando i colleghi ti spingono forte in carrozzina nei corridoi ,ti vedo felice quando il dott lanfranchi ti da il 5! In un anno mi hai insegnato più cose dei miei 50 anni… Ti voglio bene discreto amico muto…”
Ed ecco la conferma del presto ritorno a casa data il giorno successivo, venerdì 28 febbraio:
“Tra poco torni a casa … Preparati andiamo in teatro …”
