Cagliari. Se le notizie dovessero avere titoli come i film questa potrebbe sicuramente essere intestata “Tre uomini e una culla”, sebbene la trama abbia qualche assonanza con un altro film dal titolo “Mamma mia” (non ve lo racconto, ma leggendo potreste farvi un’idea).
La storia è però vera, e seria, e accade in Sardegna pochi giorni fa, all’ospedale Santissima Trinità di Cagliari.
Al reparto di ostetricia e ginecologia del nosocomio, una donna nigeriana ha dato alla luce un bimbo. Niente di strano fin qui, se non che ad attendere il lieto evento dall’altro lato del vetro in sala d’attesa non uno, ma ben tre uomini si sono presentati, che rivendicavano la paternità del piccolo.
Gli uomini, evidentemente, erano ignari l’uno dell’altro, ed hanno cominciato a discutere su chi fosse il legittimo padre. La discussione è poi degenerata in rissa con insulti e botte, tanto che medici e infermieri sono dovuti intervenire per sedare i tre uomini.
Adesso ci si aspetta che la madre sciolga la riserva, e comunichi agli uomini chi dei tre è il papà del suo bambino, e nel caso sottoporlo al test del Dna per avere certezza della paternità.
Perché si sa, è proprio il caso di dirlo, “Mater semper certa est…” Pater numquan, non proprio, aggiungerei!