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Ciuccio Sì o No: 10 consigli per un uso corretto

di Alessandra Albanese

18 Febbraio 2014

L’uso del ciuccio nei bambini è sempre stato oggetto di controverse discussioni.

Fiumi di carta si sono profusi nel sostenere le opposte tesi che il ciuccio fa male, o bene a seconda dei favorevoli o dei contrari.

Anche noi avevamo discusso più volte di come potessere essere positivo o negativo offrire un ciuccio ad un bambino in preda ad un pianto inconsolabile.

Alcuni studi hanno addirittura sostenuto che l’uso del ciuccio possa compromettere la mimica facciale nei bambini che lo utilizzano, a causa dei muscoli facciali implicati nella suzione, gli stessi utilizzati per esprimere emozioni.

Il ciuccio evita le SIDS (morti improvvise in culla), ma causa malocclusioni dentali.

Stimola la nutrizione al seno, e tende ad uno svezzamento precoce.

Cosa fare dunque?

Una cosa è certa, da quando questo è stato inventato (trace dei primi succhiotti rudimentali si ritrovano addirittura alla fine del 1600), milioni e milioni di bambini hanno usato, e continuano a usare il ciuccio.

Sapete che in inglese la parola ciuccio è tradotta “pacifier”, ovvero pacificatore? Un motivo ci sarà.

L’American Academy of Pediatric, una eminenza in campo pediatrico ha pubblicato delle vere e proprie line guida sull’utilizzo dei succhiotti, che non devono sostituire I pasti, e soprattutto non devono affrancare I genitori dal consolare il bambino in lacrime.

Spesso infatti un bambino che piange necessita il conforto del contatto materno, che viene meno nell’offrire il ciuccio, a discapito dell’opportunità di sviluppare capacità lenitive che invece scaturiscono da quel contatto

Un uso corretto del ciuccio mette d’accordo molti, esperti e no, vediamo qual è.

  • 1. Non attaccare il ciuccio al collo del bambino la notte, questa pratica aumenta il rischio soffocamento. Viceversa, considerate che diversi studi hanno appurato che durante il sonno la respirazione e la posizione della lingua vengono facilitati dal ciuccio e prevengono soffocamenti in culla.
  • Evitate l'uso del ciuccio dopo i 24 mesi d'età

    2. La distanza tra la punta del succhiotto e l’anello dovrebbe essere circa 3,8 cm così da essere certi che non possa metterlo tutto in bocca.

  • 3. Non dimenticate, come detto, che il contatto tra madre e figlio è fondamentale: non utilizzate il ciuccio per placare il pianto di un bambino di cui non conoscete la causa. Nel contempo ricordate che il ciuccio può essere un calmante non solo per il piccolo, ma anche per genitori e parenti.
  • 4. Non utilizzate il ciuccio oltre i 24 mesi, o in caso di avvisaglie di mal occlusioni, è bene interrompere l’uso anche prima.
  • 5. I bambini che succhiano il pollice avranno più difficoltà ad essere svezzati da questa abitudine: preferite il ciuccio al dito.
  • 6. Non date il ciuccio ai bambini dopo averlo immerso in sostanze dolci, quest’uso improprio può causare insorgere premature di carie.
  • 7. In caso di dentizione, il ciuccio può essere un calmante del dolore dovuto allo spuntare dei dentini.
  • 8. Evitate l’uso del ciuccio quando si ravvisano problemi a carico di orecchie (otiti), che potrebbe aumentarne il rischio.
  • 9. Evitate l’uso del ciuccio finchè la suzione al seno non è completamente avviata: questo potrebbe rallentare nel bambino l’abitudine a nutrirsi.
  • 10. Prediligete forme e dimensioni consone al vostro bambino, in commercio ce n’è di svariati materiali e con diverse forme, l’importante è che consenta al bambino di posizionare correttamente la lingua.


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