Vita “dura” per i tronisti e corteggiatori di Uomini e Donne, noto programma di Canale 5 ideato e condotto da Maria De Filippi.
Con l’avvento dei social network, ed una sempre più crescente interazione con il pubblico, ci si ritrova a dover pagare l’improvvisa celebrità a caro prezzo.
Al pari dei tifosi più estremisti, di quelli che non disdegnano insulti e calunnie diretti all’opposta fazione, anche i fans dei suddetti personaggi sembrano esser diventati sempre più agguerriti e facinorosi, valicando spesso il limite del buon senso e della buona educazione.
Forse perché protetti da uno schermo, forse perché erroneamente sicuri che sul web vi sia assoluta libertà di parola, del tutto ignari che le offese rappresentino un abuso di quest’ultima, molti utenti decidono di abbandonare i propri freni inibitori dando il peggio di se stessi.
Nel circolo vizioso dei fans che si giustificano parlando di critica, abusando, come detto prima, della libertà di parola, son finiti la tronista Anna Munafò e uno dei suoi corteggiatori Emanuele Trimarchi.
Molto vicina alla scelta, che si sospetta avverrà la prossima settimana (vedi screenshot della pagina facebook della Munafò postato qui a lato – ndr), Anna è stata “vittima” di pesanti insulti.
La sua dichiarata indecisione tra Marco ed Emanuele ha attirato le ire di molte “seguaci” di questi ultimi che di certo non si sono risparmiati costringendo alla momentanea chiusura della sua pagina facebook ufficiale.
Ma non solo!
Secondo le recenti dichiarazioni pubblicate da Emanuele sulla propria fanpage, anche il corteggiatore romano sembra non immune agli “attacchi”, virtuali e non.
Ecco cosa ha rivelato:
Vi scrivo in pagina ufficiale, anche se ho capito che molte volte di quello che scrivo non vi frega poi tanto… avevo chiesto un po’ di rispetto e invece addirittura portate le persone a chiuder le pagine ufficiali perché le vostre offese son pesanti… bhe questo non è il sostegno che m’aspettavo son sincero… io apprezzo l’educazione e il rispetto e non sti comportamenti… si sta superando il limite…
Oggi io stesso mi son recato alla polizia postale per far segnalare gruppi o pagine che portano il mio nome, questa decisione mi è pesata però serviva visto che oltretutto oggi sono stati pubblicati anche dei miei documenti personali e condivisi da chiunque.
Grazie a chi mi rispetta e mi sostiene in modo corretto… a me non servono i numeri ma affetto sincero… questa per me rimane l’unica pagina ufficiale.
Dolce notte a tutti
Lele
P.S.: Ringrazio anche chi… mi ha devastato la macchina per la terza volta…”.
In molti ora si chiedono: a cos’altro porterà tutto questo fanatismo?