Terra dei fuochi – Trovata larva gigante di “punteruolo rosso”
Titola così l’ultima creazione del Corriere del Mattino, noto anche come Giornale del Corriere, lanciata sul web ieri, mercoledì 22 gennaio.
Perché parliamo di “creazione” e non di notizia?
Per il semplice fatto che il suddetto blog, seppur in modo poco evidente, si firma “sito satirico”, ovvero le news riportate sono INTERAMENTE INVENTATE (la specifica postilla è “visibile” in fondo alle pagine del loro sito – ndr).
Nonostante ciò, molte pagine social, come anche molti altri blog, interpretano come veritiere tali “montature”, diffondendo la notizia attraverso la rete fino a farla diventare virale.
Chi bisogna biasimare?
Coloro che danno vita alle bufale, qualunque sia lo scopo, oppure i molteplici utenti, nonché articolisti web, che ci cascano?
Ma torniamo alla “notizia” del giorno. Ecco cosa scrivono gli pseudo creatori di satira:
“E’ accaduto questa mattina a Capriati a Volturno in provincia di Caserta intorno alle ore 12 e 30. Un’incredibile sorpresa si è presentata agli occhi increduli e stupefatti dei Vigili del Fuoco che intervenivano per recuperare una palma, caduta a causa del mal tempo e morta, molto probabilmente, per colpa del “punteruolo rosso” (segue foto chiaramente photoshoppata che vi riportiamo qui a lato e in apertura di articolo – ndr) […]
I Vigili del Fuoco hanno rinvenuto una larva gigante di punteruolo rosso, ( Rhynchophorus ferrugineus ) micidiale parassita di molte specie di palme, famosa per aver distrutto milioni di piante negli ultimi tempi in Italia. La larva, dalle dimensioni incredibili, era ancora viva ed emetteva acuti striduli da poter essere confusi con un nitrito di cavallo.
Naturalmente, i commenti dei presenti all’incredibile scoperta sono stati tutti orientati alle conseguenze dell’inquinamento da diossina e altre sostanze tossiche che sono entrate nella catena alimentare degli animali e che avrebbe causato queste mutazioni genetiche”.
Nonostante la foto, come detto in precedenza, sia un chiaro esempio di pessimo uso di Photoshop, programma per modificare le immagini, sono molte le persone che hanno dato credito all’incredibile scoperta.
Ma non finisce qui!
Nel tentativo di dare valore aggiunto alla non-notizia, la redazione del Corriere del Mattino ha pensato di aggiungere il “tocco finale”: un ulteriore testimonianza di mutazione genetica.
Si legge sul sito:
“Non è la prima volta che nella “Terra dei Fuochi” vengono rivenuti esemplari di insetti e altri animali sproporzionati rispetto alla normale grandezza come questo lombrico gigante fotografato dal Sig. Goffredo Esposito, muratore di Caivano, che ha rinvenuto l’esemplare 6 mesi orsono nel suo giardino”.
Stando ad una veloce ricerca Google, è possibile notare che entrambi gli scatti circolano in rete da oltre 2 anni, quindi antecedenti al presunto ritrovamento del muratore di Caivano.
In conclusione io, abitante della Terra dei Fuochi, chiedo: perché tutto questo?
Perché deridere e screditare un problema che in molti ancora sottovalutano?
Mentre sul web si gioca al “vero o falso”, qui la terra continua a bruciare e
la gente continua a morire!
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