Tra i provvedimenti a sostegno del reddito per le famiglie l’Inps prevede all’erogazione di un assegno per nuclei di lavoratori dipendenti.
L’assegno familiare è un aiuto alle famiglie con figli, in cui almeno un genitore svolga lavoro dipendente, o sia pensionato o abbia redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente.
L’importo di tale assegno viene stabilito in base alla fascia di reddito alla quale il nucleo appartiene.
Diritto all’assegno.
Per avere diritto all’assegno familiare bisogna soddisfare alcuni requisiti quali:
Il nucleo familiare deve risultare composto da Dichiarante, coniuge (tranne quello legalmente ed effettivamente separato), figli (inclusi i legittimi, i legittimati, gli adottivi, gli affiliati, i naturali, i legalmente riconosciuti o dichiarati e nati da precedenti matrimoni affidati dalla legge al nucleo familiare in questione), di età inferiore a 18 anni. In caso di figli maggiorenni rientrano nel computo anche i figli che si trovino in stato di infermità fisica o mentale e impossibilizzati a dedicarsi ad un lavoro proficuo.
Fanno parte del nucleo anche fratelli, sorelle e nipoti minorenni in caso di orfani di entrambi i genitori che non siano titolari di pensione ai superstiti o nipoti affetti da infermità fisica o psichica e nella impossibilità di dedicarsi proficuamente ad un lavoro.
In caso di orfano titolare di pensione di reversibilità da lavoro dipendente di età inferiore ai 18 anni, o che sia affetto da infermità psichica o mentale e nell’impossibilità a dedicarsi ad un proficuo lavoro, l’assegno familiare tocca anche in caso di unico componente il nucleo.
In caso di nuclei con più di tre figli, per il calcolo dell’importo vengono conteggiati anche maggiorenni con età inferiore ai 26 anni e figli con età inferiore a 21 anni purchè studenti o apprendisti.
Quest’ultimo requisito vale in casi di nuclei familiari con almeno 4 figli di età inferiore ai 26 anni.
La domanda va inoltrata all’Inps in via telematica, o tramite Caf o patronato, su apposito modulo, annualmente entro e non oltre il 30 giugno.
Il valore dell’assegno viene stabilito e varia a seconda dei limiti di reddito (le tabelle annuali sono pubblicate sul sito istituzionale dell’Inps).
L’assegno varia annualmente e viene comunicata con apposita circolare dall’istituto di previdenza.