Il secondo figlio … quando arriva ogni mamma prova una sottilissima paura che si risolve in un’unica domanda inconfessabile: <<Sarò in grado di dividere l’amore tra i miei figli? Di garantire loro le stesse cure?>>. E’ una domanda importante e legittima … un dilemma che pare doloroso e irrisolvibile, ma in realtà si scioglie naturalmente perchè l’amore da solo e magicamente si moltiplica.
Ecco le ultime pagine del Diario della Nostra Amica di Vita da Mamma:
Ormai ci siamo quasi siamo a 37 settimane +2, mancano circa una ventina di giorni e abbraccerò finalmente il mio bambino.
È tutto pronto,la valigia,pannolini,salviettine,sterilizzatore,carrozzina,culla….
E io, io sono pronta?
Io non mi sento pronta per niente, mi sento impreparata,inadatta,confusa e ansiosa.
Vorrei tanto poter avere già tra le mie braccia questo fagottino senza dover affrontare il distacco dal mio primo bambino,perché è questo il mio problema principale.
Non ho paura del parto,non ci sto pensando proprio, so a cosa vado incontro e non mi fa paura perché ci sono già passata.
So che non sarà una passeggiata indolore,ma tutto passa,quando senti il suo primo lamento,quando vedi per la prima volta il suo corpo il suo visino i suoi lineamenti perfetti tutto passa.
Quello che invece assilla la mia mente è il pensiero che dovrò lasciare D. per dei giorni.
Non riesco a farmene una ragione, non riesco ad accettare il fatto che dovrò staccarmi da lui ,che non potrò accudirlo io, che non potrò consolarlo quando avrà bisogno di qualcosa, oppure addormentarlo coccolandolo tra le mie braccia.
Continuo a ripetermi che saranno solo pochi giorni, che lui starà bene anche con il papà e con i nonni, ma non riesco a tranquillizzarmi.
Mi sento anche tanto in colpa perché non sto riuscendo a godermi a pieno questo ultimo periodo e come se togliessi delle attenzioni a N. e non è giusto nei suoi confronti.
Sono pazza lo so,pazza d’amore per questi due bambini ed esaurita allo stesso tempo.