Cantù, provincia di Como. Un bambino di tre anni cade dal secondo piano del balcone di casa sua, un appartamento di Via Milano, strada centrale del comune. Sembra che il bimbo fosse in casa con i suoi fratelli più grandi, e che i suoi genitori fossero fuori casa.
Il papà era uscito al lavoro e sembra anche la madre fosse assente, uscita per pochi minuti per fare delle commissioni.
Il bambino è stato scorto da un agente di polizia penitenziaria sul balcone, mentre si sporgeva in maniera pericolosa dalla ringhiera.
L’agente, captando la pericolosità della situazione si è avvicinato al palazzo, non perdendo di vista il bambino, che dopo poco ha perso l’equilibrio ed è caduto giù dal balcone.
Il caso, la fortuna, il destino ha fatto si che il poliziotto giungesse giusto in tempo per frenare la corsa sul terreno del piccolo, acciuffandolo al volo nelle sue braccia, ed evitando il peggio.
Il bimbo è stato poi trasportato al pronto soccorso, dove è stato raggiunto dalla mamma, terrorizzata dalla notizia, ma grazie all’intervento della guardia il piccolo non ha riportato neanche un graffio.
Questa volta l’angelo custode si è svelato in divisa da poliziotto.