Macerata. 6 milioni e 500 mila luminarie a rischio incendio sono state sequestrate ieri dalla Guardia di Finanza nella privincia di Macerata.
Denunciati alla procura di Macerata vari commercianti di origine cinese che avevano il materiale.
Il materiale sequestrato conterrebbe ben mille chilometri di rame di spessore dieci volte inferiore a quello regolarmente utilizzato per le luminarie di Natale. Questo aumenterebbe dunque il rischio incendio che potrebbe scoppiare se le guaine protettive dei fili si surriscaldassero.
I finanzieri hanno spiegato: le luci natalizie confezionate a norma di legge prevedono una treccia di trenta fili di rame di spessore obbligatorio di 0,5 mm per ogni singolo filo.
Le luci sequestrate in più punti vendita maceratesi, cominciati oltre un mese fa, contenevano solo 7 fili dello spessore di 0,042 mm. Ai sequestri sono poi succeduti rapidamente provvedimenti penali disposti dalla procura.
Il materiale inoltre veniva commercializzato con false attestazioni di sicurezza e regolarità.
Bloccato anche l’importatore delle luminarie a Roma, e altri controlli sono ancora in corso per evitare nuovi arrivi in Italia.