Ogni mamma racconta di come le sia cambiata la vita dopo avere avuto il proprio bambino. Nicola Weller può dirlo realmente: la sua vita è cambiata quando ha saputo di essere incinta.
La donna, 29enne anglosassone, era entrata nel panico allorquando il dottore le diagnosticò un tumore all’utero nel 2009.
Nicola era andata dal medico perchè accusava un gonfiore proprio sotto le costole.
Aveva fatto la triste scoperta e aveva pianificato un ricovero in ospedale per asportare la massa cancerogena.
La cosa che però ancora Nicola non sapeva era di essere incinta di 7 settimane.
Nonostante la donna avesse un dispositivo contraccettivo: “E’ stato incredibile. Non sapevo di essere incinta, e non lo avevamo neanche programmato.”
Ma la gravidanza le diede un ulteriore dono: il tumore che le avevano individuato dopo poche settimane era sparito. Dalle indagini radiologiche non restava che un grumo di sangue che fluttuava nel corpo di Nicola. Nessun altro segno.
Come era stato possibile?
Nel settembre 2009 Nicola si sottopose ad una tac al Bridport Community Hospital nel Dorset. Il tumore all’utero che i medici avevano individuato doveva essere asportato con un intervento chirurgico.
Nicola, che aveva già un’altra figlia di quattro anni, Alisha, era devastata: “Mi cadde il mondo addosso – racconta – Mia figlia aveva 4 anni, e io dovevo combattere contro un cancro. Pensavo che avrei potuto lasciarla sola.”
Nel gennaio 2010 l’intervento era programmato, e prima dell’operazione fu sottoposta ad un’ altra Tac.
E fu in quel momento che i dottori fecero quest’altra scoperta.
La dottoressa incaricata della Tac uscì improvvisamente dalla stanza, e dopo pochi minuti rientrò con altri tre colleghi: doveva far loro vedere. Il tumore era scomparso.
Neanche gli specialisti volevano crederci. Erano stupiti, gli ormoni della gravidanza avevano letteralmente distrutto il tumore.
Diedero la notizia a Nicola e lei commentò: “Ero stupita di aspettare un bambino, ma ancor più che lui (o lei) era il motivo della mia guarigione. Era come se fosse venuto per salvarmi la vita.”
I medici fecero una biopsia alla residua massa e si accertarono che fosse allo stadio iniziale.
Nicola venne poi tenuta sotto stretto controllo, per monitorare ogni minimo cambiamento, per essere certi che il tumore non si riformasse.
La sua gravidanza andò a buon fine e Brandon nacque nel settembre 2010.
Brandon nacque con il pugno alzato, e venne soprannominato Superman. Ma forse il soprannome gli calza a prescindere dal braccio in su.