Correva l’anno 1984 quando i confini della fantasia, improvvisamente, vennero varcati nell’immaginario di ognuno di noi.
Il film “La storia infinita”, ispirato dall’omonimo romanzo di Michael Ende, ha proprio rappresentato il potere della nostra fantasia, i nostri sogni e il nulla che ci può annientare se li abbandoniamo e non crediamo più in essi.
Amato da grandi e piccoli, il film ha ottenuto un enorme successo, anche grazie ad una colonna sonora appassionante e travolgente.
Ma cosa ne è stato dei suoi giovani protagonisti?
Noah Hathaway, Barret Oliver e Tami Stronach, rispettivamente il coraggioso Atreyu che vive in prima persona le avventure per salvare Fantasìa, il protagonista, il solitario Bastian che legge il libro ed è ignaro di essere l’anello di congiunzione tra realtà e fantasia e infine l’Imperatrice che farà capire a Bastian che è proprio lui, con la sua fantasia, a poter salvare il regno, dandole un nome.
Ebbene udite, udite…
Il piccolo Atreyu alias Noah Hathaway, oggi affascinante 42enne, benchè abbia continuato a recitare occasionalmente in piccoli ruoli in film come Sushi Girl, Troll e Mortal Danger, ha scambiato il suo cavallo con la moto e il suo amore per le corse lo ha portato a diventare un designer di moto in California. Si è dilettato anche con la danza e le arti marziali, ottenendo buoni risultati fino al sopraggiungere di un infortunio verso a diciannove anni.
Barret Oliver, che interpretava Bastian, ha poi intrapreso una vita ancor più bizzarra. Dopo “La storia infinita” ha interpretato il ruolo di protagonista come drone nel film D.A.R.Y.L. e ha interpretato anche un ruolo in Cocoon, ma la sua esperienza cinematografica si conclude prima dei vent’anni.
Esattamente nel 1989 vi è un brusco cambiamento nella sua vita dovuto alla sua associazione alla Sea Org, un’organizzazione composta da membri di Scientology. Si sposa e divorzia a soli 19 anni. La sua vita di quarantenne si divide oggi tra il lavoro di fotografo professionista ed insegnante nel campo della fotografia, a volte espone alcune delle sue opere in varie gallerie e ha persino pubblicato, nel 2008, un libro sulle sue ricerche.
E la dolcissima Imperatrice? Nonostante il successo del film non ha avuto altri ruoli nel mondo del cinema, anche perché i suoi genitori, molto apprensivi, non hanno voluto farle proseguire questa strada.
Tami (Tamara) Stronach è diventata però una ballerina piuttosto quotata. Dal 1996 collabora attivamente con un importante corpo di ballo, la Neta Dance Company. È inoltre un’apprezzata coreografa. La sua carriera è divisa oggi tra New York e l‘Australia. E’ anche diventata mamma nel 2011.
Insomma anche con molta fantasia non si potevano immaginare carriere così diverse per i tre eroi della storia!