Nuova ondata di scioperi, indetti da Cgil, Cisl e Uil in segno di protesta contro la Legge di Stabilità.
Gli scioperi, di 4 ore, si svolgeranno dall’11 al 15 novembre e si articoleranno a livello territoriale e regionale.
La protesta, che coinvolgerà i lavoratori di tutti i settori, sarà accompagnata da manifestazioni, cortei e sit-in.
Cgil, Cisl e Uil “rassicurano” il presidente della Commissione di Garanzia sugli scioperi che, in occasione dello sciopero nazionale unitario, “si impegneranno, come sempre, a garantire il pieno rispetto dei servizi pubblici essenziali, così come previsto dalla legge 146 del 1990 e dalle successive modifiche apportate dalla legge 83 del 2000″. La nota unitaria di Cgil, Cisl e Uil è la risposta all’Autorità di garanzia sugli scioperi nei servizi pubblici, che ha contestato a Cgil Cisl e Uil le modalità dello sciopero proclamato a livello territoriale, in quanto metterebbero a rischio l’erogazione dei servizi pubblici essenziali.
Articolazione dello sciopero a livello territoriale e regionale
11 novembre
Calabria (Cosenza) – ultime 4 ore di turno in tutti i settori
12 novembre
Basilicata (Potenza e Matera) – ultime 4 ore di turno in tutti i settori
13 novembre
Lazio – prime 4 ore di turno in tutti i settori
Toscana – ultime 4 ore di turno in tutti i settori
14 novembre
Belluno – ultime 4 ore di turno in tutti i settori
Genova – ultime 4 ore di turno in tutti i settori
Imperia – ultime 4 ore di turno in tutti i settori
La Spezia – ultime 4 ore di turno in tutti i settori
Pavia – ultime 4 ore di turno in tutti i settori
Reggio Emilia – ultime 4 ore di turno in tutti i settori
Savona – ultime 4 ore di turno in tutti i settori
Treviso – prime 4 ore di turno in tutti i settori
Verona – ultime 4 ore di turno in tutti i settori
Imola – ultime 4 ore di turno in tutti i settori
15 novembre
Alto Adige – le prime 4 ore di turno in tutti i settori
Bergamo – 4 ore in tutti i settori
Bologna – 4 ore in tutti i settori
Brescia – 4 ore in tutti i settori
Cagliari – 4 ore in tutti i settori
Catanzaro – 4 ore in tutti i settori
Crotone – 4 ore in tutti i settori
Vibo Valentia – 4 ore in tutti i settori
Chieti – 4 ore in tutti i settori
Como – 4 ore in tutti i settori
Cremona – 4 ore in tutti i settori
Ferrara – 4 ore in tutti i settori
L’Aquila – 4 ore in tutti i settori
Lecco – 4 ore in tutti i settori
Lodi – 4 ore in tutti i settori
Oristano – 4 ore in tutti i settori
Milano – 4 ore in tutti i settori
Modena – 4 ore in tutti i settori
Olbia – 4 ore in tutti i settori
Oristano – 4 ore in tutti i settori
Padova – 4 ore in tutti i settori
Parma – 4 ore in tutti i settori
Piacenza – 4 ore in tutti i settori
Ravenna – 4 ore in tutti i settori
Reggio Calabria – 4 ore in tutti i settori
Rimini – 4 ore in tutti i settori
Rovigo – 4 ore in tutti i settori
Sassari – 4 ore in tutti i settori
Sondrio – 4 ore in tutti i settori
Teramo – 4 ore in tutti i settori
Trentino – 4 ore in tutti i settori
Sassari – 4 ore in tutti i settori
Sondrio – 4 ore in tutti i settori
Teramo – 4 ore in tutti i settori
Varese – 4 ore in tutti i settori
Venezia – 4 ore in tutti i settori
Campania – 4 ore in tutti i settori
Friuli V.Giulia – 4 ore in tutti i settori
Marche – 4 ore in tutti i settori
Molise – 4 ore in tutti i settori
Piemonte – 4 ore in tutti i settori
Puglia – 4 ore in tutti i settori
Umbria – 4 ore in tutti i settori
Valle d’Aosta – 4 ore in tutti i settori
Cesena – 4 ore in tutti i settori
Forlì – 4 ore in tutti i settori
Legnano – 4 ore in tutti i settori
Monza-Brianza – 4 ore in tutti i settori
Nuoro – 4 ore in tutti i settori
Valcamonica-Sebino – 4 ore in tutti i settori
Vicenza – 4 ore in tutti i settori
Il settore del trasporto aereo è escluso per rarefazione.