Gabriele Paolini, noto in Italia per le sue continue performance da disturbatore televisivo, è stato arrestato.
Le manette hanno stretto i polsi di Gabriele Paolini ieri sera nella capitale.
L’accusa è seria: a Gabriele Paolini è imputato il reato di induzione e sfruttamento della prostituzione minorile, nonché di detenzione di materiale pedopornografico.
Gabriele Paolini, ha 39 anni, all’attivo una carriera da contestatore con innumerevoli incursioni nelle dirette dei telegiornali nazionali sempre per disturbare e lanciare messaggi provocatori, irriverenti e invadenti.
A Gabriele Paolini sono imputati rapporti illeciti con minori, in particolare con un ragazzo di 14 e uno di 16 anni; è altresì accusato di detenzione di materiale pedo-pornografico; e, addirittura, sarebbe il protagonista di alcune foto e video incriminati.
Fino a qualche anno fa, certamente sino al 2006, Gabriele Paolini si è cimentato anche in film per adulti.
Pare che i Carabinieri siano arrivati a Paolini attraverso un’indagine ulteriore e diversa dall’operazione «Ninfa» (ovvero quell’indagine investigativa che nei giorni scorsi a Roma ha portato alla luce un giro di baby prostitute nel quartiere Parioli).