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Bambini a Scuola, alla Maestra si Parla Usando il Tu o il Lei?

di Maria Corbisiero

28 Ottobre 2013

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Sabato 26 ottobre, alla cerimonia di inaugurazione della nuova scuola elementare di Badoere, frazione del comune di Morgano, situato nella provincia di Treviso, Luca Zaia, presidente della Regione Veneto ha rilasciato alcune dichiarazioni che hanno dato vita ad un acceso dibattito.

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Ecco le affermazioni riportate su “Il Mattino di Padova:

“Una volta si aveva paura anche del vigile urbano, adesso i bambini non hanno più paura di niente. Per forza, se anche le maestre si lasciano dare del tu. Non è un amarcord, io sono per la modernità ma vorrei porre la questione. Nella lingua inglese dare del tu alla regina è una cosa normale, in italiano usare il tu o il lei è un segnale di rispetto di rispetto dei ruoli. Fossi un formatore mi chiederei se sia più corretto nella formazione primaria dei bambini far dare del tu a un insegnante, che rappresenta prima di tutto un’istituzione importante, oppure del lei. Forse varrebbe la pena di approfondire”.

bambini educazione scuolaUn “ritorno alle origini”, un tentativo di recuperare il concetto di autorità che oggi sembra sia andato perduto, si potrebbe riassumere così la “provocazione” lanciata da Zaia.

Una questione che oggi fa discutere, soprattutto genitori e docenti, coloro i quali ricoprono un importante ruolo nell’educazione dei bambini.

Secondo la docente di Pedagogia generale all’Università di Padova, Carla Xodo, tale decisione, la scelta del “tu” o del “lei”, è legata all’educazione affettiva dello studente. Ecco le sue dichiarazioni riportate su “Il Mattino di padova“:

“Il problema del tu o del lei alla maestra ha una sua rilevanza. È evidente che c’è bisogno di educare i ragazzi alla socialità, e quindi anche al rispetto dei ruoli, tuttavia non bisogna dimenticare che la scuola elementare è la diretta prosecuzione di quella educazione fondata sull’affetto che avviene nella famiglia. Dunque è abbastanza naturale che, almeno all’inizio del processo scolastico, le modalità di rapporto siano più confidenziali, per non creare uno stacco troppo netto. Un bambino di sei anni non è già formato socialmente, comincia semplicemente un cammino che certo dovrà portare a un tipo di relazione diversa”.

educazione bambini scuolaMa quando un bambino può considerarsi abbastanza “maturo” da passare al “lei”?

Secondo l’insegnate autrice del libro “L’arte di insegnare”, il quarto anno di scuola elementare potrebbe rappresentare il periodo giusto per tale passaggio:

“Le maestre, forse farebbero bene ad esigere il “lei” ad un certo punto del percorso elementare. Possono spiegare ai bambini che quando erano piccoli non sapevano dare del lei, ma adesso sono grandi e devono esserne capaci”.

Voi cosa ne pensate?



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