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Diventare papà: rapporto padre figlio

di Dott.ssa Daniela Brancaccio

04 Gennaio 2011

IL MIO COMPAGNO NON SI SENTE ANCORA LEGATO A SUO FIGLIO. COSA POSSO FARE?

Il legame affettivo è l’attaccamento che si sviluppa tra i genitori e i loro figli. Ma la sua realizzazione è un percorso, non qualcosa che si verifica in pochi minuti e nemmeno che deve verificarsi entro un certo periodo dopo la nascita.
Per molti genitori, il legame affettivo è il risultato di un processo di cure giornaliero. Non capisci che si sta verificando fino a che non guardi il primo sorriso del tuo bimbo e non realizzi improvvisamente che sei felice e lo ami.
Creare un legame affettivo con tuo figlio è probabilmente uno degli aspetti più piacevoli del crescere un bambino.

Gli uomini oggi passano più tempo con i loro bambini rispetto ai padri delle generazioni passate.
Sebbene i padri desiderino spesso un più stretto contatto con i loro neonati, la creazione di legami affettivi si verifica secondo una tabella di marcia diversa per i papà, in parte perché essi non vivono il precoce contatto dell’allattamento al seno che hanno invece molte madri.

Parla con il tuo compagno di ciò che vuole fare con suo figlio. I padri possono realizzare un contatto pelle a pelle che, è dimostrato, aiuta a creare legami affettivi con i bambini.
I padri dovrebbero realizzare al più presto che creare un legame affettivo con i loro figli non significa essere un’altra mamma. In molti casi , i papà condividono attività particolari e diverse con i loro figli.
Entrambi i genitori ne traggono un gran beneficio quando possono sostenersi e incoraggiarsi l’uno con l’altra.

Le prime attività volta a creare un legame che si possono incoraggiare includono: nutrire, cambiare il pannolino, fare il bagno e i massaggi o uscire per una passeggiata con il carrozzino.
E tra padre e figlio perché non incoraggiare un momento “da maschi”? mangiare qualcosa insieme o guardare un programma tv “da maschi” può essere di grande aiuto.

Creare un legame affettivo è un’esperienza personale e complessa che impiega del tempo.
Fino a che si soddisfano i bisogni basilari di un bambino, egli non soffrirà se il legame all’inizio non è forte. La combinazione di soddisfazione e incertezza mano a mano che la confidenza cresce può essere difficile per l’uomo.
Quando il compagno ha qualche difficoltà di approccio al bambino, il compito della mamma è coinvolgere il papà sin da subito, accompagnarlo nella scoperta dell‘ “universo figlio“.

Fonte:
http://www.midwivesonline.com/parents/parents1//////?ttl=faqans&faq=564



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