Michela Carabellò è un’educatrice di Catania. Sul suo profilo Facebook, da sabato scorso capeggia la foto di Lia, una bimba Etiope che Michela aveva accolto nella sua famiglia dopo che i suoi genitori avevano attraversato il mare con due carrette, e avevano lasciato l’Etiopia.
Da sabato scorso Lia è scomparsa. Michela è disperata. Lancia un appello:
“Questa bambina si chiama Lia ed è stata portata via alla famiglia adottiva (la nostra). Se qualcuno la dovesse vedere per favore contattatemi con urgenza. Ringrazio in anticipo tutti i miei amici e se potete condividete e fatelo fare ad altri vostri amici in modo tale da spargere questa voce e riuscire a riportarla a casa…..vi prego di aiutarci”.
Eskedar Dagnaw, la mamma di Lia, aveva lasciato l’Etiopia con il marito, che però non sopravvisse al viaggio. Lei, appena in Sicilia, era stata ospitata all’Istituto Santa Maria degli Angeli di Catania.
Lia era nata in Italia, e Michela, educatrice presso l’istituto dove le due erano ospitate, si era subito presa cura delle due.
Eskedar aveva cominciato a fare dei lavoretti nella provincia di Catania, ma trovandosi in difficoltà lascia la bambina con la famiglia Carabellò.
Lia Dagnaw con la madre Eskedar e Michela Carabellò
Lia comincia la scuola, si iscrive a danza, una vita felice. Ma la mamma, racconta Michela, era assente.
Poi sabato scorso Eskedar telefona ai Carabellò per incontrare la bambina.
Michela si allarma:
“Da qualche settimana parlava di fare un viaggio da clandestina per raggiungere un altro paese. Diceva che le avevano chiesto 3500 euro ma con la bambina lo avrebbe fatto gratis”.
E da sabato Lia è sparita.
Michela ha denunciato la scomparsa ai carabinieri, e aggiorna la sua pagina facebook, e quella aperta a nome di Lia Dagnaw per scambiare quante più notizie possibile sulla scomparsa della bambina.
Mercoledì prossimo andrà in onda il servizio sulla sua scomparsa alla trasmissione “Chi l’ha visto”. Al momento però nessuna notizia è emersa.
Chiunque avesse notizie della bambina e della mamma può contattare Michela Carabellò tramite il suo profilo facebook.
