La cronaca nera purtroppo non va in ferie, ogni giorno ci sono nuove brutture da scrivere. Oggi è il turno di questa terribile notizia che ha scioccato un quartiere napoletano solo un paio di ore fa. In corso Garibaldi, all’altezza del numero civico 196, dentro un cassonetto dell’immondizia c’era il corpicino di un neonato dell’apparente età di cinque o sei mesi. Lo ha trovato un uomo che stava rovistando e che ha cominciato ad urlare attirando l’attenzione. Dentro a un sacchetto ha scoperto un corpicino insanguinato, di un maschietto non ancora completamente formato, con il cordone ombelicale legato. Era avvolto in un drappo rosso.
«Non riuscivo a crederci, mi sembrava impossibile», ha detto l’uomo ai passanti e alle persone giunte sul posto raccontando cosa ha provato alla vista del quel corpicino insanguinato. I sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso e allertare a loro volta le forze dell’ordine. La gente di una delle strade più trafficate del capoluogo campano, si sta ora interrogando su chi possa aver lasciato li il feto. Impossibile per ora dire se il piccolo fosse di origini italiane oppure di qualche altra nazionalità. Il fatto che Corso Garibaldi sia molto vicino alla stazione centrale e alla circumvesuviana, potrebbe complicare ancora di più risalire alla mamma. Non si sa neanche se il bimbo sia nato morto oppure se sia stato un aborto spontaneo.
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