Un ragazzo di 15 anni dell’Ohio è stato portato al pronto soccorso dopo aver inalato un dardo partito da una cerbottana fatta in casa.
Il dardo era finito nelle vie aeree del ragazzo mentre stava tenendo la cerbottana in bocca.
Le cerbottane sono costruite per far scoccare il dardo spinto da un potente soffio emanato dalla bocca e sono costituite da un tubo stretto, atto a veicolare l’aria che, una volta ristretta, potenzia il suo effetto di spinta.
Quando è arrivato al pronto soccorso, il ragazzo stava già tossendo da tre ore. Inizialmente ha detto semplicemente che stava giocando con i suoi fratelli, poi, quando le radiografie hanno rivelato la presenza del dardo, non ha potuto più negare e ha ammesso di aver usato la cerbottana in modo improprio.
Questo caso ha evidenziato ancora una volta l’importanza della prevenzione in simili incidenti domestici. Si sottolinea soprattutto la pericolosità delle cerbottane o anche di altri “giocattoli” come le armi ad aria compressa per bambini e ragazzi. Il rischio aumenta quando questi strumenti vengono costruiti in casa, magari con l’ausilio di internet, come ha fatto questo ragazzo.
Molti siti web danno istruzioni su come costruire le armi ma non avvertono adeguatamente sui rischi che si possono correre e le avvertenze da seguire.
“Quando succedono questi incidenti, al pronto soccorso vengono subito messe in atto le procedure adeguate per l’aspirazione di un corpo estraneo e questi casi sono davvero tristemente frequenti.”
A dichiararlo è il dottor Jatana dell’ospedale pediatrico di Columbus nell’Ohio che prosegue:
“Spesso ci troviamo di fronte a piccoli oggetti inalati nelle orecchie, nel naso o in gola.”
“Quando un bambino inspira profondamente per produrre un respiro capace di far scattare il dardo, le corde vocali si aprono completamente e questo rende più facile per il corpo estraneo entrare velocemente nelle vie aeree.”
Il ragazzo è stato sottoposto ad una procedura non chirurgica, è stato inserito un tubo nelle vie aeree per poter vedere con precisione la posizione del dardo che è stato poi rimosso. Fortunatamente, malgrado avesse inalato un oggetto appuntito, il ragazzo non è stato ferito ma poteva presentarsi anche una situazione molto peggiore e molto più pericolosa se il dardo avesse perforato i tessuti.
Negli ultimi tre mesi, il dottor Jatana, dice di aver visto altri due casi di adolescenti, 14 e 15 anni, che avevano inalato dei dardi da cerbottane fatte in casa. In entrambi i casi i dardi sono stati rimossi senza complicazioni. I tre giovani sono stati davvero fortunati.
Il dottor Jatana prosegue affermando: “Ogni qualvolta viene inalato un corpo estraneo nelle vie aeree, possono presentarsi problemi di respirazione tali da mettere in serio pericolo la vita stessa. Si potrebbe bucare un polmone o la trachea o lesionare le corde vocali. A causa di questi rischi, le cerbottane e tutte le armi ad aria compressa non dovrebbero essere usate da bambini o adolescenti” .
“Con l’avvento di internet si ha libero e facile accesso alle istruzioni sulla fabbricazione casalinga di questi strumenti e probabilmente i casi di questo tipo andranno aumentando.”
Inoltre, come è stato dimostrato da questo caso, gli adolescenti non dicono sempre la verità e questo complica e rallenta molto la corretta diagnosi. Se si presenta un adolescente al pronto soccorso con imprecisati sintomi respiratori, i dottori dovrebbero sempre avere il sospetto che abbiano inalato qualcosa. I sintomi possono anche includere difficoltà a respirare ma anche tosse, respiro affannoso, rigurgiti di saliva o sangue.
Fonte: http://www.livescience.com