La gravidanza viene anche definita “dolce attesa” ed in realtà tale dovrebbe essere: la gestazione è una delicata aspettativa. Si attende il trascorrere del tempo e quella fine-evento che giungerà con la nascita del figlio …
… il figlio il frutto più bello dell’amore, la soddisfazione più grande della vita e la realizzazione naturale della donna.
La rete, in maniera più particolare facebook, sta riproponendo in queste ore una foto choc: una mamma incinta, che malgrado il pancione, fa della breakdance in strada e balla addirittura usando la pancia come punto d’appoggio.
Immagine impressionante di donna incinta che balla usando la pancia come punto d’appoggio per la breakdance
L’immagine è impressionante.
Chi è mamma sa bene che col fiorire della gravidanza non si riesce nemmeno a dormire a pancia in giù figuriamoci cosa possa voler dire ballare la breakdance usando il pancione come leva del corpo.
Invero quello che l’osservatore rintraccia nella foto è un senso di onnipotenza di cui le donne non sempre possono godere durante la gestazione e di cui in ogni caso non devono abusare.
Mi spiego.
– Ma parto prima da un’analisi oggettiva dell’immagine:
la foto è di quelle che “a volte tornano”, infatti se si scava negli archivi immagini google si scopre che i primi passaggi di questa immagine risalgono almeno al 2011; la foto in questione non è stata ufficialmente smentita ma nemmeno vi sono prove certe della sua originalità; da mamma continuo a ritenere che la posa non sia possibile, quanto meno è impossibile che questa donna abbia ballato in quel modo senza nessuna conseguenza per la sua salute e per quella del bambino.
– Posta questa analisi oggettiva della foto, passo alla mia personalissima percezione emotiva:
l’immagine è di quelle che scioccano e rappresenta un comportamento sicuramente “contro 
natura”. La donna in dolce attesa è un’immagine dolce evoca l’idea d’un fiore che delicatamente e pazientemente sboccia.
Va detto però che il mondo contemporaneo (che fagocita tutto e tutti, che induce alla velocità e pretende continue accelerazioni) ha indotto le donne a non fermarsi, per attendere pazientemente, neanche durante la gravidanza.
Le mamme lavorano finché possono per recuperare più tempo da trascorrere col bambino dopo il parto; le mamme corrono e se hanno già un piccolo a cui badare corrono ancora di più … così la maternità assuefa più le esigenze di un mondo frenetico che non le richieste di un corpo che con la gravidanza diviene culla di vita e d’amore.
Questa foto scioccante rappresenta un po’ la contemporanea richiesta di “superamento dei limiti” fisici e mentali a cui le donne sono costrette a rispondere oggi più che mai.
- Quando le mamme chiedono allo Stato ed al Governo più attenzione per la maternità e la famiglia … domandano forse anche di non essere indotte a ballare la breakdance a pancia sotto?