Bolzano. Tragedia della montagna nei pressi di Hermagor, in Carinzia. Una donna di 34 anni di Hall (Tirolo) era in gita nei boschi della regione quando, lungo un sentiero molto stretto ha messo un piede in fallo ed è caduta giù per un burrone.
La donna era con il figlio di quattro anni, e nessun altro che sia potuto accorrere per aiutarla.
La donna è stata rinvenuta morta dalla polizia, che ha trovato il bimbo che vagava da solo nel bosco.
Dopo alcune ricostruzioni fatte dagli agenti della polizia alpina della Carinzia, più volte recatisi sul luogo dell’incidente dopo il ritrovamento della donna e del figlio, sembra che la tragedia sia avvenuta sulla Schartenalm, nei pressi di Hermagor giovedì pomeriggio, e il bambino, che è stato ritrovato soltanto sabato intorno alle 10, si sia aggirato da solo nel bosco per 48 ore.
Dall’autopsia risulterebbe che la donna non sia morta sul colpo e che l’unico testimone dell’incidente sia proprio il bimbo.
Il bambino è stato tratto in salvo dai soccorritori che hanno raccontato alla tv austriaca Orf di quanto fosse affamato e assetato. Subito dopo essere stato rifocillato il piccolo ha chiesto di potere andare in bicicletta. Le autorità lo hanno accontentato, il bimbo è adesso seguito da esperti.
Petra Sansone, esperta della Croce Rossa, conferma che il piccolo non sarà portato sul luogo dell’incidente in nessun caso: “Non si può costringerlo ad assistere ancora una volta alla tragedia”.