L’insalata sul balcone, coltivata nei vasi grandi e irrorata con sola buona acqua, magari piantata nel terreno della campagna fuori città … che cosa c’è di più buono?
Teoricamente nulla, e per questo una nonna, come molte altre mamme, donne e massaie, ha deciso di mettere “l’insalata bio fatta in casa” proprio sul balcone.
Per una cena con la figlia e il nipotino la nonna green ha messo in tavola proprio l’insalata coltivata sul balcone.
Ma quel contorno non si è rivelato buono come la nonna credeva.
A quanto pare nel vaso sul balcone la signora non aveva coltivato insalata ma una pianta tossica, presumibilmente la ‘belladonna’.
Il risultato è stato un avvelenamento: tutti i commensali sono rimasti intossicati.
Al momento, come riporta Torino oggi notizie, la famiglia torinese è ora ricoverata in ospedale e versa in gravissime condizioni.
I nonni, la loro figlia e il nipote di 11 anni sono stati soccorsi dal 118 poco prima di mezzanotte. Il bambino è stato ricoverato in rianimazione al Regina Margherita in condizioni molto gravi, attualmente è intubato ed in coma farmacologico.
La madre di 46 anni è assistita alle Molinette e anche lei è in rianimazione, in gravissime condizioni
L’insalata killer è sotto sequestro disposto e messo in atto dall’arma dei Carabinieri.