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Maturità 2013 una “brutta” sorpresa per gli studenti

di Federica Federico

19 Giugno 2013

maturità 2013Claudio Magris è stata la vera sorpresa degli esami di maturità dei quest’anno.

Magris, l’illustre sconosciuto della maturità 2013, è destinato a passare alla storia come la scelta ministeriale più discussa di sempre in fatto di tracce d’esame e tematiche imposte ai maturandi.

Oggi dentro la busta del destino gli studenti italiani, impegnati nel famigerato esame di maturità, hanno trovato una vera sorpresa, un nome inaspettato: Claudio Magris con un estratto da “L’infinito viaggiare” … in pratica l’analisi di un testo forse neanche mai sbarcato sui banchi di scuola.

E l’Italia tutta è rimasta perplessa quando il nome di Magris ha scalzato uno dei soliti noti e illustri classici della letteratura scolastica.

“L’infinito viaggiare” e “Claudio Magris” sono stati protagonisti di una curiosa ricerca in rete, ricerca volta a colmare le lacune culturali di un’Italia da sempre abituata a trascurare la letteratura e gli autori contemporanei, autori moderni che sui banchi di scuola arrivano per ultimi, quando il caldo, la stanchezza e la voglia di chiudere un ciclo sono già sopraggiunti a hnno pure già spento gli entusiasmi.

Perciò a molti studenti “L’infinito viaggiare” sarà parso un scherzo del destino, un ignoto testo attribuito alla penna di un autore mai sentito neanche nominare.

Ebbene sì, il nome di Claudio Magris imposto sulle “carte” della maturità dimostra che l’Italia è un popolo di ignoranti, assolutamente non curanti dei grandi talenti contemporanei;

dimostra inoltre che il ministero è pronto ad imprimere una svolta alla cultura e a concedere agli autori contemporanei il medesimo spazio da sempre lasciato a quelli classici;

dimostra ancora che il mondo della cultura è aperto al rinnovamento (vento che ovviamente spira dalla politica) infatti per la prima volta nella storia la traccia della maturità prende in considerazione un autore vivente.

testo maturitàMalgrado ciascuna di queste dimostrazioni sia giusta, c’è da chiedersi se sia ugualmente giusto attestare in questo modo che la cultura va potenziata ed innovata.

Mi spiego: “tirando fuori dal cilindro” Claudio Magris il ministero ha spiazzato la rete, gli studenti, gli insegnanti, i commentatori e ha tradito ogni pronostico, ha pure evidenziato che c’è tanto da conoscere nel panorama letterario italiano e infine ha dato assai lustro alla letteratura più moderna, ma a quale prezzo? Quanti studenti hanno potuto affrontare la traccia pur non avendo alcuna sicurezza sull’autore? Questa scelta innovatrice ha penalizzato i giovani maturandi?

Fatto sta che la traccia d’esame “incriminata” continua a far discutere.

 

Ma chi è Claudio Magris?

Magris è veramente quello che si può definire un autore illustre, è un professore dalla penna d’oro, docente di letteratura e lingua tedesca a Torino e a Trieste, senatore della Repubblica italiana da 1994 al 1996, saggista e romanziere stimato e raffinato.

“L’infinito viaggiare” raccoglie prose di viaggio ma non è un racconto descrittivo, non c’è staticità nella didascalia dei luoghi e delle cose conosciute.

Il viaggiare di Magris riunisce l’Ulisse di Joyce a Dante, li congiunge nell’espressione della ricerca umana intesa come propensione alla scoperta, maturità studentiindagine di sè e del mondo condotta nella speranza ultima di superare i propri limiti attraverso l’emozione.

Ci sono buone speranze che la sorprendente traccia della “maturità di Magris” porti molti italiani curiosi in libreria! Così, se sotto gli ombrelloni compariranno memorie di viaggio, si potrà dire che il sacrificio dei maturandi è valso a qualcosa.

… sperando che ”L’infinito viaggiare” erudisca quest’Italia di ricercatori Google.



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