I musei di arte moderna in Italia sono diventati negli ultimi anni una realtà importante al pari di quelli storicamente noti.
Il Guggenheim a Venezia, il Macro a Roma, il Madre a Napoli.
Una città come New York, che non ha una storia come Roma o Atene ha fatto dei musei d’arte moderna e contemporanea il punto di forza del turismo culturale. E forse da un po’ di tempo a questa parte le arti contemporanee hanno preso piede anche in Italia.
Certo la concorrenza di altre esposizioni in nazioni come l’Italia è maggiore, rispetto ad una città come New York che DEVE necessariamente puntare al modernismo.
Se anche a Roma ad esempio non fossero sorti musei d’arte moderna, probabilmente i turisti se ne sarebbero fatti una ragione, e non credo sarebbero stati in numero inferiore.
Ma l’arte moderna e contemporanea ha il suo fascino e i suoi followers, e dunque ben vengano installazioni e gallerie che si riempiano sempre più di opere dei grandi artisti dei nostri tempi.
Una delle iniziative che sta riscuotendo successo in questo inizio stentato d’estate è proprio in uno dei più importanti musei d’arte moderna d’Italia: il MAXXI di Roma.
Progettato dall’architetto Zaha Hadid, il Maxxi luogo di sperimentazione già nel momento in qui si gettarono le fondamenta della struttura stessa, è uno spazio pluridisciplinare pensato per l’arte, l’architettura, l’innovazione.
Primo dei musei d’architettura in Italia, il Maxxi è stato inaugurato nel 2010, e al suo interno si possono trovare collezioni di architettura, di fotografia, ma anche una biblioteca, una videoteca e un laboratorio per scuole di ogni ordine e grado.
In questo mese di giugno il Maxxi ospita una “mostra” tutta particolare, ma che nei suoi primi appuntamenti ha già richiamato parecchi visitatori.
L’iniziativa si chiama “YOGA AL MAXXI”, ed è realizzata in collaborazione con Yogafestival di Roma.
Ogni sabato di giugno il pubblico del MAXXI potrà partecipare alle lezioni di yoga tenute dai grandi maestri di questa disciplina orientale.
Già gli scorsi sabati in quasi 200 si sono presentati nel piazzale d’ingresso del museo, muniti di abbigliamento sportivo e tappetino per la meditazione.
Ogni lezione dura circa 2 ore, dopo si può ovviamente accedere al museo per una visita, più rinfrancati e distesi di come si è arrivati.
Giovanna Melandri, Presidente della fondazione Maxxi, ha commentato questa iniziativa: “In un momento in cui sembriamo vivere tutti sull’orlo della rabbia queste pratiche possono aiutarci a ritrovare pace e risvegliare la creatività. Per questo ho voluto fortemente YOGA AL MAXXI, e mi piace immaginare la piazza del museo come Times Square in occasione del Solstizio d’Estate, quando migliaia di Yogi celebrano l’arrivo della bella stagione”.
La respirazione, l’energia, le asana (ovvero le posizioni yoga) tutto questo e anche di più in mostra a Roma. Il prezzo è onesto: 25.00 euro il pacchetto di 5 lezioni o 15.00 euro la singola.
Nella patria della civiltà millenaria europea, trovare anche un museo contemporaneo che faccia lezioni di meditazione orientale, che dire, più internazionali di così…!