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Vacanze estate 2013: tour enogastronomici

di Alessandra Albanese

14 Giugno 2013

Gli itinerari enogastronomici sono sempre più battuti, in Italia e all’estero.

Ecco allora qualche dritta per mangiare viaggiando, o viaggiare mangiando alla scoperta di sapori tradizionali o particolari.

L’Italia, terra del buon cibo e della cucina mediterranea batte tutti anche in campo enogastronomico.

Il cibo come oggetto di una vacanza, come leit motif di un tour in giro per il paese, come conoscenza di culture e valori legati alla terra e alle radici di un popolo.

Tanti nel nostro territorio gli itinerari che possono far scoprire prelibatezze del luogo, e accompagnare pranzi e cene a escursioni e visite.

E questo nuovo modo di intendere il viaggio porta il Made in Italy ad essere la prima meta al mondo, con 176 denominazioni di origine nel panorama europeo, quasi 5000 specialità regionali e 477 vini DOC.

In Italia si sono create per questa ragione le strade del vino, ed ecco ancora sempre in aumento l’apertura di agriturismi, di percorsi ad hoc per scoprire territori e tradizioni, accompagnati da gite a cavallo, passeggiate in sentieri di montagna, trekking e turismo rurale.

Ogni itinerario è diverso dall’altro, ogni regione e provincia italiana racconta la sua storia, fatta di territori, ma anche di prodotti e di vini.

Dalla Toscana alla Puglia, dal Piemonte alla Sicilia, ogni strada propone una forma di formaggio diverso, un modo di cucinare differrente, un vino da assaggiare.

I cannoli, i tarallucci, il torrone, e poi ancora il pecorino, le orecchiette, il carasau, il tartufo.

Il pesce, la carne, la pasta, l’Italia è terra ricca di tradizioni culinarie, che accompagnate alle escursioni e alle visite in un territorio che possiede 45 siti Unesco su un totale mondiale di 911 fa del nostro Belpaese la meta più ambita per una vacanza “di gusto”.



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