Il bruciore di stomaco può essere una delle conseguenze della gestazione, è considerato uno dei sintomi più comuni della dolce attesa.
Questo disturbo si può manifestare con frequenza e a volte con fastidiosa continuità durante tutto il corso dei nove mesi.
Ci sono dei rimedi farmaceutici innocui per il bambino e sufficientemente efficaci contro tale malessere fisiologico (mai patologico), tuttavia non tutte le gestanti sono egualmente disposte a fare uso di medicinali.
Non poche mamme, credendo di preservare la naturalezza della gestazione, preferiscono rivolgere la loro attenzione ai rimedi naturali.
La natura fornisce rimedi efficaci anche contro il bruciore di stomaco, infatti alcuni alimenti sono validi allenati della mamma in dolce attesa.
Qui di seguito una breve lista di alimenti capaci di limitare e lenire il bruciore di stomaco:
la menta esercita sullo stomaco un’ azione di blando anestetico, inoltre rilassano la muscolatura della’esofago permette ai gas in eccesso di disperdersi.
Degli efficaci decotti alla menta, capaci di lenire i bruciori allo stomaco ma anche gradevoli per il palato, si possono ottenere semplicemente aggiungendo delle foglie di menta all’acqua bollente e dolcificando, senza esagerare, con del miele.
In base ai gusti personali la mamma in dolce attesa può scegliere anche di consumare del tè alla menta. É sempre preferibile preparare il tè a casa evitando il consumo di bevande dolcificante o confezionate.
- Latte:
affinché il latte eserciti un potere lenitivo sullo stomaco sofferente é importante consumarlo freddo ed in piccole quantità. L’acqua di cocco ha contro l’acidità di stomaco la stessa efficacia del latte.
- Frutta:
la papaia, le banane e l’anguria sono in grado di attenuare il bruciore di stomaco. Tra gli ortaggi un certo potere lenitivo è riconosciuto al cetriolo. Il cetriolo ed i frutti appena citati sono accomunati da una qualità particolare: hanno tutti potere rinfrescante e ciascuno concorre all’assorbimento dei gas in eccesso.
- Brodo all’aglio:
il benessere dell’intestino dipende in larga misura dalla liberazione dei gas imprigionati nella pancia, l’aglio riesce a decongestionare l’addome contratto dall’eccesso gassoso. Consumare brodo d’aglio aiuta la digestione e favorisce il naturale rilascio dei gas.
Ecco come si prepara un brodo d’aglio:
usate uno spicchio d’aglio schiacciato per ogni tazza d’acqua, portate ad ebollizione. Per correggere il gusto e rendere il brodo gradevole salate leggermente e cuocete nel brodo la vostra pastina preferita. Servitela con un cucchiaino d’olio d’oliva a crudo e eventualmente una spolverata di formaggio.
il capsicum altro non è che il peperoncino. In passato il peperoncino è stato un alimento poco apprezzato, la medicina omeopatica e la scienza comune ne hanno pian piano riconosciute le importanti qualità alimentari e i grandi poteri curativi.
Il peperoncino concorre a curare il bruciore di stomaco perché elimina i gas dalla pancia e quindi sgonfia lo stomaco. Oltre ciò aiuta la digestione e favorisce la circolazione, abbassa la pressione alta e sostiene quella bassa favorendone l’aumento.
Come rimedio omeopatico, anche contro i bruciori di stomaco, i deficit digestivi e il gonfiore addominale, il peperoncino è reperibile in erboristeria pure nella forma in capsule.
- Prezzemolo:
il prezzemolo è un potente digestivo, una volta ingerito agisce nell’intestino alleviando i gas e decongestionando la muscolatura intestinale. Condire gli alimenti col prezzemolo a crudo aiuta a vincere il bruciore di stomaco. È possibile anche masticare qualche foglia di prezzemolo dopo i pasti.
Bruciore di stomaco, gonfiore intestinale e cattiva digestione sono concause dell’accumulo di gas, la donna incinta non deve mancare di prestare attenzione al suo stomaco ed alla sua digestione è per questo che, oltre i consigli appena dati, è importante puntualizzare che: l’alimentazione della gestante deve essere leggera e pensata per favorire il processo della digestione, per la stessa ragione è bene evitare di coricarsi subito dopo mangiato, fa bene e va favorita, invece, una buona passeggiata dopo i pasti purché la stagione e le condizioni climatiche lo permettano.