Ricordate la pubblicità di Dracula che entra in farmacia per un problema alle gengive?
Bene, più che alla bocca i vampiri sembrano molto utili alla testa.
La notizia è originale ma ha un fondamento tutto scientifico.
Il professore Fabio Rinaldi, dermatologo dell’International Hair Research Foundation (IHRF) di Milano, insieme a un team dell’Università di Brescia e dell’Hebrew University Medical Center di Gerusalemme, ha messo a punto una tecnica basata su iniezioni di plasma contro alcune forme di alopecia.
Sembra infatti che cicli di tre iniezioni di plasma in 3 mesi possano curare l’alopecia areata. La tecnica aveva già avuto successo per il ringiovanimento della pelle di mani e viso.
Il British Journal of Dermatology riporta i risultati della ricerca.
Il trattamento è stato effettuato su 45 pazienti affetti da alopecia, i quali sono stati divisi in tre gruppi e sottoposti alle iniezioni su metà testa.
Il trattamento e il monitoraggio è durato un anno intero, durante il quale si è analizzato ricrescita, effetti indesiderati come prurito e bruciore, e proliferazione cellulare dovuta alle iniezioni. Si è provato così che il plasma, arricchito di piastrine riesce ad aumentare la ricrescita dei capelli, molto di più che altri trattamenti a base di steroidi.
Il Professor Rinaldi ha anche aggiunto: “La scoperta non apre nuove speranze solo per chi soffre di alopecia areata, ma anche per chi ha problemi di calvizie di diversa origine. Crediamo che possa aiutare a far ricrescere i capelli alle persone che soffrono di alopecia androgenetica (la classica calvizie maschile)”.
Rinaldi conclude sostenendo che potrebbe essere un’alternativa al trapianto di capelli.