Con la sua solita ironia e i suoi ormai inseparabili edicolanti, Rosario Fiorello stamattina ha realizzato la sua Edicolafiore. Argomento del giorno: la rielezione di Giorgio Napolitano a presidente della Repubblica.
Non mancano i commenti sull’età non propriamente giovanile del “nuovo” eletto, ne i poco velati riferimenti al partito PD, sigla che oggi lo showman traduce in “partito distruttivo”.
Dopo la sigla iniziale, cantata e suonata da Lorenzo “Jovanotti” Cherubini, grande amico del presentatore, quest’ultimo mostra due vere e proprie chicche, una scatola di dolcetti ed una caramella, contenenti rispettivamente gli amaretti del presidente e le delicatezze del cavaliere: “Li abbiamo solo noi!” è la dichiarazione di Fiorello.
Dopo aver parlato di Renzi, paragonato ad un avvoltoio che attendeva l’uscita di scena di Pier Luigi Bersani, e dopo aver mostrato una foto di Massimo D’Alema esclamando “E’ D’Alema che ha staccato la spina del PD”, indicando una presa fuoriuscitagli da una tasca del cappotto, la satira viene rivolta nuovamente verso il neo presidente.
Sulle note della famosa canzone di Renato Carosone “O’ Sarracino”, ecco che l’allegra combriccola pone un inquietante interrogativo: “Presidente, presidente, chi to ffa fa”.
Qui di seguito il testo completo della canzone e il video integrale dell’edicolafiore
“O presidente ha fatto il bis
C’hanno trattato comme fess
Qualcuno ha fatto il furbetto
Non c’è Rodotà
Amato si prepara
Scusate la domanda
C’hamm votat’ a fa’
Napolitano Napolitano
Bellu guaglione
Non è romano
Napoletano
7 anni lui deve restà
Presidente presidente
Chi to ffa fà”