Dopo quasi due mesi di reclusione nel carcere di Busto Arsizio a Varese, Fabrizio Corona è stato trasferito in gran segreto all’alba di sabato mattina, 16 marzo, e condotto a Milano per scontare il resto della pena nel carcere di massima sicurezza di Opera.
Secondo l’ANSA, le motivazioni dello spostamento sarebbero dovute al lungo periodo di carcerazione che Corona deve ancora scontare, 5 anni con l’accusa di estorsione aggravata ai danni del calciatore David Trezeguet.
Il carcere situato nel capoluogo lombardo infatti si mostrerebbe più adeguato alla “lunga permanenza”, in quanto ogni cella sarebbe adibita ad un massimo di due detenuti.
Il trasferimento da Busto Arsizio, carcere nel quale Corona era stato portato lo scorso 25 gennaio dopo una fuga durata 4 giorni che gli aveva concesso di arrivare fino in Portogallo, sarebbe avvenuto nel massimo della segretezza, neanche i parenti dell’ex re dei paparazzi ne erano stati informati.
Non è ancora dato sapere come Corona abbia reagito a tale cambiamento dato che, come ha raccontato la sua ex moglie Nina Moric ai microfoni di “Verissimo”, lo stesso si vantava di esser diventato il “boss del suo carcere”.
Secondo alcuni rumors del web, la nuova cella di Fabrizio non prevede l’uso del televisore ma solo ed esclusivamente la “compagnia” della Bibbia e, dato che il penitenziario è lo stesso dove Lele Mora ha portato a termine la sua pena, non resta che chiedersi se assisteremo allo stesso cambiamento.