La nascita prematura è quella che avviene almeno tre settimane prima della data stabilita ( meno di 37 settimane di gestazione). Tali nascite si classificano come “molto premature” se si verificano a meno di 32 settimane di gestazione o “moderatamente premature” se avvengono tra le 32 e le 36 settimane di gestazione.
La nascita prematura dipende anche dal gruppo etnico a cui appartengono i genitori ma primi fra tutti vi sono anche i fattori di storia e contesto familiare nonché quelli innati nella madre e nel bambino.
Le donne che già hanno avuto una gravidanza prematura sono certamente quelle più a rischio.
La nascita prematura ha effetti negativi sui bambini e sulla loro salute ed è spesso la causa principale di morte infantile. Nonostante l’avanzamento della ricerca le sue ragioni sono ancora poco note.
Alcuni prematuri richiedono cure speciali e devono stare settimane in ospedale, se sopravvivono possono presentare disturbi come disabilità cognitive, danni celebrali, problemi respiratori, perdita di vista e udito, problemi di nutrizione e digestione. Più prematuro è il piccolo più seri possono essere i suoi disturbi: ittero e difficoltà respiratorie sono solo alcune delle complicanze della nascita prematura.
Sebbene la conoscenza scientifica sulle cause della nascita prematura sia ancora carente, possiamo certo individuare alcuni fattori di rischio :
- Parti gemellari o plurigemellari
- Precedenti parti prematuri
- Problemi uterini
- Malattie croniche della madre come ipertensione, diabete e disfunzioni ormonali
- Alcune infezioni contratte in gravidanza
- Abuso di fumo, alcool e droga in gravidanza
La nascita è un processo complesso e meraviglioso. Fortunatamente la maggior parte della donne partorisce nei giusti termini, ma sicuramente la storia familiare influisce molto su ciò, come fattori genetici e stile di vita, ma anche il contesto socio culturale della madre e del padre ha un ruolo da non sottovalutare.
Fonte: www.cdc.gov