Intorno all’allattamento,sono fioriti tanti luoghi comuni,complici le tradizioni popolari o le mode del momento,che invece di rassicurare creano confusione,ansia e alimentano dubbi. Facciamo allora un po’ di chiarezza :
“Seno piccolo,poco latte”
La produzione del latte non dipende affatto dal volume o dalla forma del seno,un seno grosso ha più tessuto adiposo,la ghiandola mammaria è pressoché uguale in tutte le donne,essa avvia la produzione del latte sotto stimolo di alcuni ormoni,in particolare la prolattina.
“Mia madre non aveva latte,non l’avrò nemmeno io”
Nulla di più falso .L’allattamento non segue ineluttabili leggi ereditare,la verità è che i racconti di famiglia spesso fanno venir meno la fiducia in se stesse. Alle prime difficoltà,allora,ci si scoraggia e si finisce per rinunciare.
“Se si allatta non si può fare l’amore”
Spesso le radici di certi pregiudizi si perdono nella notte dei tempi,è infatti, durante il Medioevo che si è dato corpo a questa credenza. In passato,l’attività sessuale era considerata impura se la donna era incinta o allattava. In realtà nulla impedisce di fare l’ amore con il pancione o durante il periodo dell’allattamento. Certo, i seni sono più sensibili, il latte può colare spesso,ma questo non ostacola il gioco amoroso di una coppia di innamorati.
“Allattando i capelli diventano più fragili”
I capelli risentano delle modificazioni ormonali che avvengono durante la gravidanza. Dopo il parto,entrano in una fase naturale di “ricambio”che giustifica una perdita più cospicua del solito. Questo a prescindere se si allatti o meno.
“Allattare rovina il seno”
Durante i nove mesi della gravidanza,le mammelle s’ingrossano sensibilmente fino a raggiungere il massimo volume dopo il parto,al momento della montata lattea. Il timore è allora di ritrovarsi al termine dell’allattamento con un seno un po’ più piccolo e meno sodo. Ma non è,come molti credono,un effetto legato all’allattamento. Anche a chi allatta con il biberon non può sottrarsi a questi cambiamenti né,tantomeno,evitare le modificazioni di volume che avvengono spontaneamente.
“Più una mamma è giovane e meno latte ha”
Raggiunto lo sviluppo puberale,la ghiandola mammaria è pronta a mettersi in funzione perciò donne anche giovanissime hanno una produzione di latte del tutto normale. Al contrario è vero che,con l’età il tessuto ghiandolare diminuisce. Può capitare,quindi, che chi allatta per la prima volta dopo i quarant’anni abbia qualche difficoltà. Questo non significa però rinunciare a priori.
“Vi sono mamme che hanno un latte leggero”
Talvolta e’ l’aspetto “acquoso” del latte maturo che può trarre in inganno e far pensare che non sia nutriente. In realtà, non esiste un latte “leggero” o un latte “povero”. Se il ambbino non cresce regolarmente non è colpa del latte cattivo ma di una scarsa produzione.