Sulla scia dell’ultimo caso di stupro, perpetrato ai danni di una ragazzina indiana, poi purtroppo morta a seguito delle percosse subite, un nuovo rapporto Human Watch Right (HWR) riporta una situazione preoccupante in India.
Presentato martedì a New Delhi, il rapporto riporta di oltre 7200 vittime di violenza sessuale ai danni di bambini e neonati, in India.
Il rapporto si intitola “Rompere il silenzio” e denuncia una vera e propria piaga nazionale.
I minori abusati sono inoltre mortificati e maltrattati dalle stesse autorità locali, polizia e commissariati.
82 pagine, oltre 100 interviste. il direttore dell’HRW in Sud Africa Meenakashi Gauguny commenta: “Il governo dovrebbe garantire maggiore protezione ai bambini dagli abusi sessuali, nell’ambito di una più vasta riforma in via di definizione dopo lo stupro di gruppo e l’omicidio di una studentessa a Nuova Delhi” Quelli che dovrebbero essere i protagonisti della formazione e dell’educazione risultano invece i carnefici. E i bambini che coraggiosamente denunciano gli abusi vengono spesso umiliati e malmenati da polizia e medici.
Intento di questa relazione dunque incoraggiare il governo a prendere decisioni che puniscano questi atti come reati criminali, oltre a favorire segnalazioni di reati del genere da parte delle famiglie dei minori e dei minori stessi. Segnalazioni spesso nascoste per paura di infamia da parte dell’opinione pubblica nei confronti delle famiglie.