Shrek the musical, l’originale, quello di Broadway, finalmente in Italia.
Dopo i successi in Inghilterra, Francia e Stati Uniti, l’orco verde più famoso del cinema va in scena in questi giorni a Napoli, al teatro Bellini.
Basato sulla storia animata prodotta dalla Dreamworks del 2001, tratta a sua volta da un romanzo del 1990 di William Steig, lo spettacolo è diretto in Italia da Ned Grujic e Claudio Insegno. Musica originale di Jeanine Tesori e testi di David Lindsay-Abaire il musical ha esordito a Seattle nel 2008, per continuare il tour americano fino al 2010.
La commedia è stata poi ri-arrangiata in Inghilterra dalla West End production e i diritti sono stati concessi per versioni indipendenti a tutti i teatri d’oltremare.
La storia ripercorre le avventure del cartoon.
Nel Regno di Duloc, Shrek, un orco verde e maldestro vive la sua vita in solitudine, fino a che si ritrova degli ospiti “indesiderati”, vittime dell’editto di Lord Farquaad che li ha espulsi dal proprio regno. Ed ecco apparire nella vita di Shrek l’asinello Ciuchino, divertente e logorroico che diventerà suo compagno di tutte le avventure. I due decidono di risolvere l’esilio di Ciuchino e si incamminano verso il castello di Lord Farquaad. Il re nel frattempo ha un solo pensiero: sposare una principessa per ricevere la corona e diventare sovrano del regno. Di fronte a Shrek e Ciuchino Lord Farquaad fa una promessa: se riusciranno i nostri eroi a liberare la principessa Fiona, imprigionata in una torre della fortezza da una iraconda draghessa, la palude ritornerà ad essere territorio dell’orco. Cominciano qui le vicissitudini dell’orco e dell’asino alla ricerca della principessa.
Ma voi lo sapete, per esempio, che “gli orchi hanno dentro più cose di quanto si creda? Sono come le cipolle.” Puzzano? No! Fanno piangere? Se li lasci al sole diventano marroni?…. Per saperlo andatelo a vedere.
Il racconto continua a teatro, il musical farà tappa in Italia fino a marzo. Sono previste rappresentazioni a Napoli (fino al 10 febbraio), Roma, Padova, La Spezia e Mestre.