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Terremoto Castelnuovo di Gargagnana: l’allerta su twitter e facebook

di Maria Corbisiero

01 Febbraio 2013

terremoto Castelnuovo di Gargagnana Come si è spesso detto, prevedere i terremoti con largo anticipo non è assolutamente possibile!

E’ possibile, invece, ipotizzare l’arrivo di nuove scosse conseguenti ad un già esistente sciame sismico.

Ed è quanto successo ieri sera in alcuni comuni toscani, precisamente in prossimità di Castelnuovo di Garfagnana (LU), comune indicato come l’epicentro della scossa verificatasi lo scorso 25 gennaio di magnitudo 4.8.

Alle ore 22:19 di ieri, sul canale twitter Comune di Castelnuovo Garfagnana, si leggeva il seguente comunicato:

terremoto Castelnuovo di Gargagnana  “A seguito della comunicazione pervenuta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri si consiglia di uscire di casa e rimanere all’aperto.”

 

La notizia è ovviamente rimbalzata nel giro di poche ore attraverso il social, “sconfinando” fino a raggiungere anche il rivale facebook dove, attraverso le pagine ufficiali dei vari comuni interessati, nonché su quelle della Protezione civile, si poteva leggere:

“Il dipartimento nazionale di protezione civile ha comunicato che nelle prossime ore potrebbero verificarsi altre scosse di terremoto con epicentro in prossimità di Castelnuovo di Garfagnana. La sala operativa integrata della Provincia di Lucca e della Prefettura è attiva e sono state allertate le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e i gruppi di volontariato. Tutti i sindaci dei Comuni della provincia sono stati informati e sono state attivate le procedure di protezione civile.”

terremoto Castelnuovo di Gargagnana  In effetti, secondo quando dichiarato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), alle ore 00:42 di questa notte si sarebbe avvertita una scossa sismica pari a 3.3 di magnitudo.

Ma allora è davvero possibile prevedere i terremoti?

Ed inoltre: è stato davvero necessario tutto questo allarmismo?

Come già anticipato, prevedere con largo anticipo i terremoti non è possibile ma, in questo ultimo periodo, lo stesso Istituto sopra citato ha accuratamente studiato l’intera sequenza sismica verificatasi in quella specifica zona, rapportandola a quella avvenuta nel medesimo comune nel 1985.

Le similitudini tra i due terremoti hanno consentito all’Ingv di ipotizzare l’insorgere di nuovi sismi, possibilità comunicata alla Protezione civile che, a sua volta, come previsto dalle procedure standard, ha avvertito i comuni interessati attraverso un comunicato, la cui foto è visibile qui a lato.terremoto Castelnuovo di Gargagnana

Dalla sequenza di comunicati trasmessi poi da comune a comune è nato ciò che stamattina in molti hanno definito “inutile allarmismo”.

terremoto Castelnuovo di Gargagnana  Ma stanotte si è davvero gridato “al lupo, al lupo”?

Stefano Baccelli, presidente della Provincia di Lucca, ha così commentato:

“Non ci sono stati ordini di evacuazione ma i sindaci hanno consigliato di trascorrere la notte fuori da casa”.

Stessa precauzione assunta dalla Protezione civile che, per voce di Nicola Boggi, responsabile della protezione civile della Media Valle del Serchio, ha dichiarato:

“In via precauzionale abbiamo attivato il piano operativo previsto in questi casi, abbiamo condiviso con i sindaci l’opportunità di farlo”.

Insomma una precauzione che però taluni, alla luce del giorno e dei fatti di questa notte, hanno preferito definire esagerata, un allarmismo inutile che ha messo in difficoltà la popolazione residente presso i comuni toscani che l’hanno attuata.

Ma cosa pensano realmente gli abitanti di Castelnuovo di Garfagnana che al caldo delle loro case e dei loro letti hanno preferito trascorrere la notte fuori?

terremoto Castelnuovo di Gargagnana  Di loro non abbiamo testimonianza al momento ma, leggendo i vari commenti su facebook, mi ha molto colpito il pensiero di questa donna, una mamma dell’Aquila che oggi si definisce una “sopravvissuta”:

“Ma la tragica esperienza aquilana non ha insegnato niente a nessuno????!!!! Chi scrive è una miracolata sopravvissuta con la piccola figlia e il marito a quella maledetta notte….. e con cognizione di causa ritengo preferibile l’allarmismo (se vogliamo, per ….comodità definirlo tale…) e una notte d’ansia fuori casa alla morte sotto un cumulo di macerie dal fondo delle quali ancora oggi echeggiano urla disperate di vite spezzate……. Un forte abbraccio simbolico agli abitanti della Garfagnana.”

 



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