Questa affermazione non è né propagandistica né tautologica: la rete, sin quando rimarrà liberamente fruibile e liberamente accessibile, è e sarà il futuro dell’umanità! Lo sarà perché conserva in sé il potere di esprimere le intenzioni vere dell’uomo descrivendone i percorsi reali e indicandone le prospettive concrete. La rete non passa attraverso studi di parte, contorte rivisitazioni storiche o filtri giornalistici e politici, essa è il luogo delle testimonianze concrete e vive del respiro degli uomini. In questo senso la rete è espressione dei protagonisti stessi della crescita umana. Internet è il palcoscenico delle persone che in rete esercitano la loro libertà di parola, pensiero e manifestazione.
Il web non solo è il massimo canale di divulgazione dei saperi, della conoscenza e dell’esperienza, ma è, anche e soprattutto, un luogo di esposizione personale, un contesto in cui è possibile rendere nota la propria visione del mondo e delle cose.
Alla stessa stregua di ogni strumento di innovazione, anche internet è complesso, articolato e persino pericoloso. La rete è un mezzo demoniaco e paradisiaco insieme, è il bianco e il nero, fa coesistere il buono ed il cattivo, è tecnologia ma resta intrisa di umanità.
Insomma la rete è capace di esprimere un potere incontrastabile: la verità dell’uomo.
Più internet manifesta l’uomo più polemiche si aprono sulla opportunità del mezzo libero e sulla libera espressione dell’individuo.
È come se ancora fosse discutibile il valore assoluto della libertà come diritto.
- Il mondo si sta spaccando dinnanzi ai 23.376.086 di visualizzazioni ottenute su YouTube dall’action video realizzato da FUNKER530.
Chi è FUNKER530 e cosa ha immesso in rete?
Dietro il nik name, FUNKER530, si “nasconde” un soldato che vuole mostrare al mondo la verità della guerra.
Montando una cosiddetta Action Cam sull’elmetto, FUNKER530 è riuscito a catturare le immagini delle sue battaglie e, attraverso un libero canale YouTube, il soldato, regista di se stesso, ha potuto farne dono al mondo. Oggi tutti possono vedere la guerra dall’elmetto di FUNKER530.
Il soldato rimette alla storia il racconto delle sue battaglie semplicemente mostrandole. Questi video sono un patrimonio dell’umanità e una testimonianza di cui potranno godere le generazioni future. Rappresentano un dono di verità compiuto in nome di una libertà di informazione che solo grazie alla rete può esprimersi vivacemente, senza vincoli né legami.
Qualcuno si è indignato e addirittura ha tacciato di personalismo questa verità storica, verità resa attraverso pure immagini riportate dai campi di guerra.
Per parte mia ritengo che non si tratti di autocelebrazione, considero il gesto di FUNKER530 come un coraggioso atto di libera informazione. Ogni pezzo giornalistico, ogni opera d’arte, ogni azione umana nel mondo potrebbe comodamente essere definita personale e auto celebrativa e tale sarebbe il vivere umano se non fosse per il fatto che ciò che facciamo muove la storia e partecipa alla sua evoluzione nello scorrere degli eventi, nel fluire della vita del mondo.
Altri soldati, forse in nome di una libera partecipazione alla cultura del mondo, stanno lottando accompagnati da una Action Cam montata sull’elmetto.
Ecco il video di FUNKER530 … il video racconto di guerra che sta spaccando il web e il mondo: