Giovedì scorso, 17 gennaio 2013, si è verificato un grave incidente a bordo della nave da crociera Costa Serena: Sahid Bin Fauzi, meccanico indonesiano, è morto mentre effettuava alcune manutenzioni.
Al momento dell’incidente, avvenuto alle ore 9:00 del mattino circa, la nave si trovata in acqua argentine, mentre seguiva la rotta tra Buenos Aires e Angra Dos Ries (Brasile).
Secondo le prime testimonianze, la vittima 47enne stava svolgendo alcuni lavori di manutenzione che interessavano le griglie delle ventole di aerazione quando è caduto all’interno del condotto di ventilazione di uno dei propulsori, caduta che ne ha provocato la morte.
Non vedendolo ritornare alla propria postazione, alcuni colleghi hanno provveduto a segnalarne la scomparsa, segnalazione che ha fatto scattare i dovuti controlli all’interno della nave.
Il corpo senza vita è stato poi avvistato ed identificato durante un sopralluogo effettuato dal direttore di macchina: la morte è stata infine ufficializzata dal medico di bordo accorso sul luogo dell’incidente dopo esser stato allertato.
Essendo la nave registrata a Genova, si è reso necessario informare dell’accaduto gli uffici giudiziari del capoluogo ligure, mentre a bordo sono in corso le indagini al fine di accertare sia le cause che le dinamiche dell’incidente.
Intanto la compagnia Costa Crociere, che dal tragico incidente avvenuto lo scorso anno alla nave Costa Concordia è sempre sotto i riflettori, ha emesso il seguente comunicato stampa:
“È con grande dolore che Costa Crociere deve dare conferma della morte di un membro dell’equipaggio. Le cause precise e la dinamica dell’incidente al momento sono oggetto d’indagine. La compagnia si è immediatamente messa in contatto con la famiglia del membro dell’equipaggio per esprimere le proprie condoglianze e offrire piena assistenza”.