Spesso dell’arte cinematografica (come pure di quella teatrale) si apprezza la capacità di riproporre all’uomo i suoi percorsi, anche storico politici, risvegliando le emozioni che hanno animato il mondo.
Steven Spielberg, 62 anni, Daniel Day Lewis, 56 primavere, e Sally Field, una splendida sessantaduenne dal sorriso assai più giovane della sua età anagrafica, portano sul grande schermo la più nobile storia americana: lo fanno presentando al mondo Abramo Lincoln, il presidente che abolì la schiavitù nera.
Obama, il presidente di oggi, l’uomo politico dell’America moderna, il rappresentante nel mondo di quella libertà che viene da Abramo, mostra nel suo celebre studio un’immagine di Lincoln. Il mondo tutto, non solo l’America, resta sensibile alla storia dei grandi uomini, coloro che per passione di patria hanno combattuto e vinto nobili ed ideali battaglie.
- La modernità politica sovente è viziata da scandali economici e\o immorali; spesso il cittadino si interroga sulla correttezza dei propri rappresentanti e sistematicamente il popolo deve tradurre il gergo politichese a cui i professionisti della amministrazione pubblica si sono tanto profondamente assuefatti.
Lincoln è il racconto di una politica ideale ma fattiva capace di tradurre i principi liberisti e garantisti in conquiste e progressi dell’umanità.
Sotto la direzione di Spielberg, veste i panni di Lincoln Daniel Day Lewis; all’attore è stata riconosciuta una straordinaria capacità interpretativa. Sopraffatto dai complimenti Daniel Day Lewis non fa però mistero del suo imbarazzo dinnanzi alla allettante ma complessa proposta di divenire Abramo sul grande schermo e per il pubblico mondiale.
Lincoln nasce nel 1809 in Kentucky da una famiglia di contadini quaccheri. Studia da solo fino a diventare avvocato, dimostrando così di essere un coraggioso e capace autodidatta. Nel 1834 si presta alla politica sotto il vessillo repubblicano. Nel 1860 diventa presidente , fu il 16° presidente degli Stati Uniti. Passa alla storia per aver cancellato dal libro della legge la più grande delle ingiustizie: nel 1863 ha abolito la schiavitù dei neri. Muore assassinato nel 1865.
Il film “Lincoln” svela l’umanità del personaggio storico, racconta dei rapporti umani e familiari del presidente traducendo in percorso morale anche il percorso di vita del famoso personaggio.
- Il settimanale “Chi” (n°4 del 23gennaio 2013) presenta un’intervista esclusiva al protagonista, Daniel Day Lewis. Le foto presenti nell’articolo sono tutte tratte dal settimanale citato.