Mancano solo tre mesi per la nascita del mio bambino e mille paure assillano la mia mente …
… Sarò una brava mamma? Riuscirò a badare e crescere due bambini? Riuscirò a dare a N. quello che ho dato al mio primo figlio?
Il mio primogenito, l’amore della mia vita, capirà che la sua mamma, nonostante dovrà curare anche il suo fratellino e quindi si dovrà dividere in “due”, lo amerà per sempre incondizionatamente …
… capirà che non passerà mai in secondo piano?
Queste sono solo alcune delle domande che ultimamente mi pongo spesso,cerco di essere positiva, ma ho tanta paura, paura di non essere all’altezza, di non essere una buona madre.
Poi penso al parto e, invece di immaginare immediatamente quanto sarà bello e emozionante abbracciare questo terremotino che ho nella pancia, il primo pensiero va di nuovo al fratello maggiore: come farò a stare senza di lui … lui starà bene senza di me? Si sentirà abbandonato?
Non l’ho mai lasciato la notte a casa dei nonni, è stato sempre con me a parte adesso che va a scuola materna …
… mi odierà? Penserà che la sua mamma non lo vuole più?
Io amo così tanto i miei bambini, li ho amati da subito dal primo momento che ho saputo di essere incita … da quando quel test ha segnato due lineette rosse la mia vita è cambiata … è diventata più bella, impegnativa, ma piena di gioia … mi sento una donna completa!
Spero solo di non deluderli mai, di dimostrare loro , anche nei momenti meno belli, che sono sempre la mia vita e che potranno sempre contare su di me … anche quando sarò vecchia e decrepita .
Questo articolo è stato scritto da una amica di Vita da Mamma, stiamo seguendo la nostra mammina dal principio della gravidanza, la pancia cresce e cresce il desiderio di abbracciare il piccolo.