Halloween una strega per amica?
Se la festa delle streghe, la notte del terrore e dei vampiri viene proposta ai piccoli con intelligenza la conoscenza delle tradizioni di Halloween può rappresentare persino un momento di crescita.
Questa festa induce i bimbi a parlare di maghi, scope volanti, pipistrelli, streghe, vampiri e zucche animate.
Halloween porta i piccoli a confrontarsi con la paura e stimola in loro il senso del brivido, ma positivamente permette di superare l’angoscia del misterioso mondo stregato razionalizzando crete figure classiche dell’immaginario fiabesco. Consente di inquadrare come fantastiche e non reali quelle figure che spesso terrorizzano i piccoli e ne inibiscono un importante traguardo della crescita, ovvero la comprensione della fantasia e la sua separazione dalla realtà.
Mio figlio, lavorando su Halloween all’asilo e proseguendo con me a casa nella preparazione di decorazioni e giochi, è arrivato a capire, malgrado i suoi soli 3 anni, che <<i mostri esistono solo per gioco>> – esattamente come dice lui.
Da mamma credo e spero che questo giovi alla sua crescita, che ciò rappresenti un momento di comprensione della realtà e pure di accrescimento del suo sapere. Infatti personalmente ritengo che per i bimbi comprendere e partecipare alle idee ed agli stimoli provenienti da culture differenti sia sempre un valore aggiunto.