Luigi Lucenti, un uomo di 50, che vive a Scampia è stato assassinato da due uomini a volto coperto che lo hanno raggiunto a bordo di uno scooter.
Sembrerebbe il solito omicidio di camorra ma il problema è che questa volta l’omicidio è avvenuto nel cortile di una asilo, in via Fratelli Cervi, dove tanti bimbi dai tre ai cinque anni erano intenti a provare la recita natalizia.
L’uomo abitava a pochi metri dall’istituto e, scorti i due sicari, aveva cercato riparo nel cortile della scuola dove è stato freddato da due colpi di pistola al torace ed uno alla testa.
Il fatto si sarebbe verificato nel cortile della scuola materna per un puro caso visto che la pistola si era inceppata e, quindi, non avevano potuto sparare prima.
Dichiarazioni di condanna sono arrivate dalle cariche politiche locali e nazionali, la stessa ministro Cancellieri ha commentato lapidariamente “è una ferita sempre aperta”.
Secondo le prime indagini Lucenti, con precedenti per droga, estorsione ed associazione a delinquere era vicino al clan Abbinante coinvolto, quindi, nella faida tra Scissionisti e Girati.
Fortunatamente i bimbi non si sono accorti di nulla poiché stavano cantando ma sono stati fatti uscire in anticipo rispetto all’orario solito perché i genitori, saputa la notizia dell’agguato si sono precipitati a scuola.
I bambini sono stati, poi, fatti uscire dall’ingresso secondario in modo da non accorgersi di nulla poiché il cortile si era trasformato in un lago di sangue.
Questa volta, per fortuna, i killer si sono fermati in tempo ma non è possibile temere che anche i bambini possano essere trascinati alla loro età in un mondo così violento.