Il Ministro Elsa Fornero torna nell’occhio del ciclone dopo la sua nuova esternazione sui giovani. Si erano appena placate le polemiche sui choosy ma oggi torna alla ribalta per aver definito i giovani viziatelli.
Durante la presentazione del libro di Antonio Polito “Contro i papà – Come noi italiani roviniamo i nostri figli” ha dichiarato che trai precari ci sono anche i figli di papà, definendo i giovani come viziatelli.
Secondo il ministro i ragazzi di oggi “prendono solo pezzi e bocconi del mercato del lavoro. I giovani non hanno pazienza, non è che entri in azienda e diventi manager”.
Sarebbe legittimo chiedersi, a questo punto, di quale mercato del lavoro il ministro parli o di quali opportunità lavorative i giovani possano usufruire.
Il Ministro continua sulla sua strada di svalutazione delle nuove generazione accusandoli di essere viziatelli ma, forse, dimentica che i suoi figli appena entrati nelle aziende si sono sistemati e di posti ne hanno due e pure prestigiosi.
La figlia Silvia Deaglio, a soli 37 anni è professore associato di medicina all’Università di Torino, dove lavorano entrambi i genitori ed il figlio, Mario Deaglio, giornalista ed economista.
Naturalmente nessuna censura sarà proposta per il ministro che continuerà imperterrita a demonizzare la risorsa più importante di cui un Paese possa usufruire.