L’associazione umanitaria Human Rights Watch ha denunciato che durante i mesi della primavera araba, in Egitto, le forze dell’ordine avrebbero arrestato più di 300 bambini, alcuni dei quali sarebbero stati torturati.
In seguito alla caduta di Mubarak, la giunta militare impose un regime che i cittadini mal tolleravano e, per mesi, scesero in piazza per protestare.
Le manifestazioni vennero sedate con la violenza e ci furono arresti indiscriminati anche ai danni di bambini.
L’associazione Human Rights Watch ha parlato con alcuni di questi bimbi che hanno raccontato di aver subito violenze fisiche come calci e torture con scosse elettriche.
Nella maggior parte dei casi i bambini venivano portati nelle carceri come gli adulti in aperta violazione con le norme egiziane ed internazionali.
Solo nello scorso settembre, al Cairo, sarebbero stati arrestati circa 136 bambini che protestavano davanti all’ambasciata a seguito della proiezione del film americano che tanto ha sconvolto il Medio Oriente.
Una inversione di tendenza c’è stata da quando è al Governo Mohammed Morsi che ha chiesto scusa a coloro che sono stati condannati a seguito della rivoluzione ed ora, si spera che faccia anche luce sui casi dei bimbi arrestati e torturati.